Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
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ocjo<br />
FEL<br />
Feltrino, e dopo pareccliie guerre<br />
finalmente i Irivigiani nel i 200 vi<br />
fecero una irruzione, e stretta <strong>di</strong><br />
asse<strong>di</strong>o la capitale, ebbero per accordo<br />
in sovranità tutta la provin-<br />
cia.' Ritennero ciò non ostante i<br />
vescovi <strong>di</strong> Feltre qualche parte <strong>di</strong><br />
dominio, e nel 1208 nel concilio<br />
lateranense , come <strong>di</strong>cono alcuni<br />
ottennero l'unione del vescovato <strong>di</strong><br />
Belluno (Fe<strong>di</strong>) al Feltrino, unione<br />
che durò sino al i45o o 1462<br />
in cui a Belluno fu restituita la<br />
sua separata cattedra vescovile. Nel<br />
medesimo secolo XIII il Feltrino<br />
venne in potere degli Eccelini, che<br />
lo dominarono come fosse stato un<br />
loro patrimonio sino al noto tragico<br />
loro fine. Allora il véscovo A-<br />
dalgerio pose la provincia sotto la<br />
protezione <strong>di</strong> Riccardo da Camino,<br />
colla con<strong>di</strong>zione che si governasse<br />
liberamente secondo le sue consuetu<strong>di</strong>ni.<br />
Gli Scaligeri, signori <strong>di</strong> Ve-<br />
rona, se ne impadronirono nel 1 297<br />
e nel 1822, ma per breve tempo<br />
ne ritennero il possesso, e venne<br />
occupala dal duca <strong>di</strong> Carintia, uno<br />
de'collegati principi contro gli Sca-<br />
ligeri. Poco dopo i vescovi <strong>di</strong> Fel-<br />
tre, usando della loro facoltà <strong>di</strong><br />
conferire l'investitura della provincia,<br />
ne investirono Carlo e Giovanni^<br />
figli <strong>di</strong> Giovanni re <strong>di</strong> Boemia,<br />
il primo de' quali fu poi l'impera-<br />
tore Carlo IV. Sotto <strong>di</strong> questi i<br />
vescovi <strong>di</strong> Feltre ebbero il titolo<br />
<strong>di</strong> principi , e nel 1 358 fu loro<br />
donato il contado <strong>di</strong> Cesano nel<br />
Trivigiano. Passò in progresso sot-<br />
to il dominio de' Carraresi, signori<br />
<strong>di</strong> Padova, che avendola per de-<br />
naro conceduta ai duchi d'Austria,<br />
la riebbero nel 1 386 , tranne la<br />
Valsugana che fu incorporata al<br />
contado del Tirolo. Per la guerra<br />
tra il Carrarese e lo Scaligero,<br />
,<br />
FEL<br />
Galeazzo Visconti <strong>di</strong> Milano s'imp.'uhoni<br />
del Feltrino , ma morto<br />
questi nel i4o2 , la <strong>di</strong> lui vedova<br />
fu obbligata a lasciare in libertà i<br />
feltrini, i quali stanchi dalle soffer-<br />
te calamità nel cambiamento dei<br />
vari padroni, nel giorno 16 giugno<br />
i4o4 segnarono la loro volon-<br />
taria de<strong>di</strong>zione alla repubblica ve-<br />
neta. Qui noteremo che nell' istes-<br />
so anno la provincia limitrofa <strong>di</strong><br />
Belluno volontariamente si <strong>di</strong>ede<br />
alla medesima repubblica, che vi<br />
stabih per suo rappresentante un<br />
podestà, il cui reggimento durava<br />
se<strong>di</strong>ci mesi , incominciandosi con<br />
solenne ingresso <strong>di</strong> formale caval-<br />
cata dalla chiesa de' ss. Filippo e<br />
Giacomo <strong>di</strong> Mussoi presso la città<br />
<strong>di</strong> Belluno, chiesa a tal uopo pre-<br />
scelta per la sua posizione suburbana<br />
forse dal secondo rappresen-<br />
tante veneto, successore del prov-<br />
ve<strong>di</strong>tore Antonio Moro che pel primo<br />
ne sostenne il reggimento, probabilmente<br />
perchè chiamavasi o<br />
Filippo o Giacomo, santi titolari<br />
della chiesa, la quale essendo del-<br />
la nobile famiglia Cappellari bel-<br />
lunese, nel 1837 vi furono trasfe-<br />
rite le illustri ceneri del genitore<br />
del Papa che regna.<br />
Feltre, Feltria, antichissima cit-<br />
tà capo luogo del settimo <strong>di</strong>stret-<br />
to bellunese, cioè <strong>di</strong> un <strong>di</strong>stretto<br />
<strong>di</strong> un<strong>di</strong>ci comuni, è situata in poca<br />
<strong>di</strong>stanza a ponente del fiume<br />
Piave, tra ì piccoli torrenti Sonna e<br />
Cormeda, influenti <strong>di</strong> tal fiume, sopra<br />
una piccola eminenza, avendo<br />
un circuito non molto esteso. Cin-<br />
ta air intorno da monti, dalla par-<br />
te <strong>di</strong> mezzo è fiancheggiata dall'al-<br />
to monte detto il Tomadego, qua-<br />
si sempre ricoperto <strong>di</strong> neve, lo che<br />
rende l' aria della città piuttosto<br />
fredda. È bene fabbricata, circon-