Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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alcuui uiisleri : cose che non erano
accordale ai catecumeni, come
dicemmo altrove. Ma quando le
diverse sette si separarono dalla
vera Chiesa, si annoverarono col
nome di fedeli i soli cattolici che
professavano la veia fede; e questi
accordavano agli eretici il nome
di cristiani soltanto. Gesti Cristo
in molti luoghi del vangelo, fece
consistere il carattere del fedele
nel credere la sua potenza, la sua
missione, la sua divinità. Né si de-
te conchiudere, come fecero alcu-
ni deisti, che ogni uomo, il quale
crede in Gesù Cristo, è abbastan-
za fedele per essere salvo, e che è
dispensato d'informarsi se vi sieno
altre verità rivelate. Quando il
Redentore disse a'suoi apostoli : Pre-
dicate tevangelo ad ogni creatura
.. » , chi non crederà sarà con-
dannalo^ comandò di credere tutto
l'evangelio senza eccezione, conseguentemente
tuttociò che fu insegnato
a di lui nome con una legittima
missione; chiunque ricusa di crede-
1 e ad un solo articolo, non è più fe-
dele ma incredulo. V. Evangelio.
FEDELI o FEDELTÀ'. In ma-
teria di Feudo (Vedi), eia la fede
e l'omaggio che i vassalli rendevano
al loro signore. Analoghe
erudizioni si leggono nel Borgia,
Difesa del dominio temporale della
Sede apostolica nelle due Sici-
lie, parlando del giuramento di fe-
deltà che quei monarchi prestavano
nelle investiture ai romani Pon-
tefici, cioè a pag. 2i4 e seg. Fi-
delis, idem ac vassalluSj qui feudum
tenet , come imparzialmente
disse il Magliani, Praelect. in duos
lib. fcudaliuin ec. E fedeh vengono
per lo più chiamati nei libri
del diritto feudale comune, o sia
longobardico, i feudatari, ove^c^c-
FED
lesy e vassalli sono egualmente det-
ti; e tal titolo è di loro più pro-
prio, come quello che proviene dal-
la fedeltà, che debbono al padro-
ne : semplicissima era la formola
del loro giuramento ; eccone un e-
sempio, tratto dal tit. 5, lib. a
Feudorum. «Ego juro ad haec sau-
*• età Dei Evangelia, quodamodo
n in antea ero fidelis huic, sicut
'» debet esse vassallus domino; ncc
« id quod mihi sub nomine fide-
>• litatis commiserit dominus, pau-
*» dara alii ad ejus detrìmentum,
» me sciente'*. Della fedeltà di uno
schiavo verso il padrone, di uu
pastore verso il suo signore, e di
vari, eruditamente ne tratta il p.
Menochio nelle Stuore, tom. HI,
pag. 2i3 e seg.
FEDELI, Ordine equestre di cavalieri.
F, Colomba.
FEDELI DI CAMPIDOGLIO,
o Fedeli del popolo Romano. Fa-
migli del comune di Roma, pala-
frenieri, o staffieri del magistrato
romano, che vestono le fogge ed
il colore rosso e giallo, quali ave-
va il Senato Romano (Fedi), libero
ne'secoli di mezzo. Nel ripiano del-
le scale del palazzo de'conservatori
di Roma, in Campidoglio, a de-
stra nel muro è afilssa una lapide
portante effigiato il modello pre-
scritto del cappuccio, che usano
detti famigli, i quali sono tutti di
Vitorchiano, feudo del senato romano,
per privilegio esclusivo, che
fu a tale terra concesso, per essersi
mostrata sempre fedele al medesimo
senato, e per avere cou
coraggio sostenuto un assedio contro
i viterbesi Tauno 1267; ed è perciò
che essi chiamansi fedeli. A
capo delle scale suddette vi è la se-
guente lapide, in cui è delineato il
castello di Vitorchiano.