Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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te nella cristiana pietà e confor-
tate dalla madre a confessare ge-
nerosainenlc il nome di Gesù Cri-
sto, queste tre sante vergini furono
crudelmente tormentate, e ver-
sarono il loro sangue per la reli-
gione in Roma, sotto il regno di
Adriano. La loro festa si celebra
il primo di agosto.
FEDE DI GESÙ' CRISTO, Ordine
equestre. Sebbene l'origine di
questi cavalieri sia ignota , è pro-
babile che sieno stati istituiti in
Francia, nel tempo delle crociate
intraprese contro gli Albigesi. Di
questi cavalieri se ne trova notizia
in una lettera del p. Savary gran
maestro del medesimo ordine, in
data de'5 febbraio 1220. Da essa
si rileva T obbligo dei cavalieri di
difendere la persona e le terre di
Almerico di Montfort conte di Narbona
e di Tolosa contro i suoi
nemici; di fare aspra e non ces-
sante guerra agli eretici, ed a co-
loro che ardissero ribellarsi alla
santa Sede; di favoreggiare gli a-
mici del conte, ec. ec. Forse que-
st' ordine poco dopo tal epoca fu
unito ad altro sotto il nome della
Pace, che fu fondato nel 1229 da
Ameneo arcivescovo d' Aux o Au-
che, dal vescovo di Comminges, e
degli altri prelati e signori di Gua-
scogna, per reprimere le violenze
degli assassini, gli attentati degli al-
bigesi, e gl'iniqui usurpatori de'be-
ni ecclesiastici. Ed è perciò che
l'ordine fu pur chiamato della Fede
e della Pace, e nel i2 3o venne
confermato con autorità apo-
stolica di Gregorio IX. L' ordine
sussistette fino al 1 261, in cui Gu-
glielmo di Marra , che n' era il
gran maestro, ed un altro religio-
so di questo ordine, vedendolo ri-
dotto ad uno scarso numero , e
FED
che non eravi speranza di rifor-
marlo, passarono nell'ordine cistcr-
ciense , fecero i voti nell' abbazia
de'foglianti, ed in vigore dell'auto-
rità che il gran maestro aveva ri-
cevuto dagli altri cavalieri , acconsentirono
che la terra di Roque-
Roquette, che apparteneva all'ordine
della Pace, fosse unita all'ab-
bazia de' foglianti. In quanto all'a-
bito de'cavalieri della Fede di Ge-
sù Cristo, sembra che non l'aves-
sero, ma vestissero secondo 1' uso
delle persone nobili del XIII seco-
lo, e che il solo distintivo fosse la
croce, che portavano in guerra sul-
le vesti, e sulle armi. F. il p.
Helyot, Storia degli ordini religio'
siy tomo Vili, cap. 4o-
FEDE DI GESÙ' CRISTO, e
DELLA Croce di s. Pietro mar-
tire, Ordine equestre. Questi ca-
valieri in Italia fiorirono nelle
diocesi principalmente di Mila-
no, d'Ivrea, e di Vercelli, usando
di detta denominazione, sen-
za che appartenessero ad ordine
canonicamente eretto: giacché
vuoisi che fosse una società di
persone d'ambo i sessi, le quali
ricevendo una croce facevano voto
(li portarla a gloria ed onore del
nostro Signore Gesù Cristo, per
l'esaltazione della fede cattolica, e
distruzione degli eretici; obbligan-
dosi ancora ad esporre la vita e
sostanze in difesa della medesima
fede, qualora ne venissero ricercati.
Nell'opera del p. Gio. Maria
Canepano domenicano, intitolata :
Scudo inespugnabile de' cavalieri
di s. Fede, trovasi la formola
del voto che facevano i cavalieri
della diocesi di Milano; il medesimo
cioè che ripetevasi anche
da quelli d'Ivrea , e di Vercel-
li per le loro diocesi. Riferisce