Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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FAR
Eugenio IV, il quale per compen-
so gii die Palliano.
li Ciacconio, Vit. Pontif. tom.
IIT, p. 53 1, narra che Ranuzio IH
Farnese avolo di Paolo III fu ge-
nerale dell'esercito di Eugenio IV,
e che in premio di una segnalata
"vittoria riportata contro i nemici
della santa Sede, gli diede in dono
la rosa d' oro benedetta. Poscia
volendo Eugenio IV provvedere
alla difesa di Canino, e delle pros-
sime terre frequentemente invase
da' saraceni, ne investi a titolo di
vicariato apostolico, e con bolla
data a'i5 giugno i44^ "^ medesimo
Ranuccio o Ranuzio Farnese,
per se e suoi sino a terza gene-
razione, imponendogli per censo
undici libbre di cera. Da qui si fa
originare la prima grandezza di
casa Farnese: vero è però che il
suo dominio per allora non si este-
se che nella metà di Canino, e dei
vicini luoghi della diocesi di Castro,
cioè di quelli ceduti da Grato Conti,
ritenendosi \ altra porzione da
Alto, e dagli aUri eredi di Aldo-
brandino, i quali però l'alienarono
in favore d'Antonio d'Aragona del-
la famiglia Piccolomini, nipote di
Pio li , il quale con bolla de' 5
giugno 1464 confermò tal vendita
pel nipote e per la sua retta linea discendentale.
Tuttavolta nel medesimo
anno essendo morto Pio li,
e succedutogli Paolo li, Gabriele
Francesco, Pier Luigi, e Pier Ber-
toldo da Farnese comprarono dal
medesimo Antonio Piccolomini l'al-
tra metà di Canino, e de'prossimi
castelli per cinque mila fiorini
d'oro, ciò che fu confermato con
pontificia bolla XII kal. novembris,
investendoli Paolo 11 del vicariato
sino a terza generazione, colla giun-
ta di Valentano, Latera, Tessena-
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no, e Pianzano, e coirannuo cen-
so da presentarsi nella festa di s.
Pietro, d' un vaso di argento del
peso di ducati otto d'oro di came-
ra. Allora Canino fu abbellito dai
Farnesi, e prescelto tra le circo-
stanti terre che possedevano per
loro dimora, massime nell' inver-
no, per cui addobbarono il castello
con sontuosa suppellettile. Ga-
briele Francesco, ovvero Pianuccio
Farnese ricevette Pio II nell' iso-
la Bi sentina di cui era signore,
è fabbricò ivi una chiesa e con-
vento ai frati minori, donando a
questi l'uso di tutta l'isola. Il medesimo
Gabriele Francesco edificò
la chiesa e il convento di s. Fran-
cesco presso Canino, che l'erudito
p. Casimiro descrive nell'opera men-
tovata. Una tragedia nel 1498
afflisse la famiglia Farnese, dappoi-
ché in Ischia nel mese di luglio
furono uccisi tre fratelli, salvandosi
in un pozzo di grano Bartolomeo
altro fratello , e Ranuccio figlio
d'uno de' trucidati.
Da Ranuccio, generale dì Eugenio
IV, nacque Pier Luigi , che
sposato a Giovannella Caetani de'
duchi di Sermoneta , nacque in
Roma sino dai 28 febbraio 1468
Alessandro Farnese; ma l'OJdoino
neir Addizioni al Ciacconio, tom.
HI, col. 53 1 e 544» dice a' 29
febbraio, ed in Canino feudo di
sua illustre casa, mostrandosi per
lungo tempo come luogo memora-
bile, la camera ov'era nato. Altri
sono d' avviso che ciò avvenisse
a' 2 3 febbraio e in Viterbo; ed
altri in Canino l'ultimo giorno di
febbraio i474> epoca su cui non
possiamo convenire, giacché divenuto
Papa col nome di Paolo HI,
Romolo Amaseo che ne fece l'elogio
funebre, disse ch'era morto