Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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le anticamente dal braccio del sa-
cerdote e del diacono, poi chiamato
manipolo; ed era usato per asciu-
gare il sudore, come per raccogliere
le lagrime sparse dai medesimi
sagri ministri. La cagione per cui
questo velo si chiama fanone, secondo
il cardinal Bona, Liturgia p.
228, essendo la voce di origine sas-
sone, è perchè significa un velo spie-
gato, ciò che pure scrisse il Vossio
nel lib. 2 De vitìis serm., cap. 7.
Parlando poi Paride De Grassis nel
suo ceremoniale mss. del fanone
pontificio, ecco come esprimesi : Fanon
dicitur superhumerale, est ve-
liim clini trium coloruni variegatum,
nane et lineuni Jìlis aureis contextum.
Vivendo egli nel pontificato
di Leone X, conviene dire che in
quel tempo il fanone fosse di tal
materia. Parlando del fanone mon-
signor Ciampini, De veter. nionim.
tom. I, e. 20, pag. 289, dice: Integrum
illud capili circonfusuni Phanone
barbare vocitamus. Phanon ve-
ro, omìssis aliis expricationibiiSj ve-
luni est variegatum, quo Papa post
albam ornatur, quando solemniter
celebrai, et dream collum ac supra
caput ad jormani cuculli reflectitur
donec pianeta induatur, e ne
adduce la figura, che nella porta
di bronzo della cappella di s. Gio.
evangelista al Laterano fu posta
quando il cardinal Cencio la fece
fare per ordine di Celestino III nel
Xn secolo, e rappresentante quel Papa
col fanone sopra il capo come un
cappuccio, e ripiegato sopra le spal-
le in modo che forma una mozzet-
taj figura che a pag. 258 riporta
lo stesso Bonanni, dandoci nella se-
guente il Pontefice, sedente col fa-
none, ed il pallio sopra come si usa
attualmente. Del fanone, e del modo
di portarlo, ne parla pure il
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Durando, Raùon. lib. 3, cap. g, dicendo
: Sane romanus Pontiftx post
albani, et cinguluni assumit orale,
quandam videlicet sìndonam, quod
capiti quasi in modum veli impo-
ni t, et replicat super humeros, et
ante pectus. Va notato che negli an-
tichi cerimoniali, viene alcune volte
nominato con la parola Favon (et
mitrani habens in capile supra fa-
vonem), dalle quali parole prese argomento
il citato Macri di dire, che
anticamente non si ripiegava sopra
le spalle, ma si teneva in capo po-
nendovi sopra la mitra, come si vede
in alcune pitture antiche di mosaico,
ed anche il regno papale; ed
aggiunse di averne vedute di tal
sorte in un antico cerimoniale di
Daventria città della Fiandra. Riscontrando
però il Macri ho veduto
che deve dirsi, ch'egli ciò lesse nel
cerimoniale antichissimo del Davan-
tria. Sì persuasero alcuni, che il
fanone fosse anche usato dai sem-
plici sacerdoti, dappoiché nell'Ordine
romano si legge, che quando il ve-
scovo conferiva loro l'ordine sacer-
dotale, tra gli altri ricordi diceva :
Nullus cantei sìne amiclu, alba, sto-
la, fanone , et casula; ma opportunamente
il Macri ci avverte che deb-
basi intendere il manipolo, perchè
di esso non se ne fa menzione, men-
tre si deve comprendere tra i pa-
ramenti sacerdotali ; come non fa-
cendosi menzione della stola, questa
viene significata con la parola Ora-
riunì.
Di questo ornamento e veste solo
propria del sommo Pontefice cele-
brante, non si può con sicurezza af-
fermare in qual tempo ne cominciasse
l'uso. In un antichissimo mes-
sale della chiesa di s. Damiano in
Assisi, si dice che dovendo il Papa
nel giovedì santo lavare i piedi ai