Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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da EuonaiToti, e dal mentovato Della
Porta. Nella gran sala poi che
viene dopo, conservansi molti gessi,
e qualche marmo antico. Qui si
vede la statua del gran capitano
Alessandro Farnese coronato dalla
Vittoria, avente a' piedi il fiume
Schelda incatenato, e la Fiandra
genuflessa dinanzi, per allusione
alle imprese di quel duca nella ter-
ribile guerra di Fiandra. Questo
gruppo è mirabile perchè scolpito
su d'un solo pezzo di marmo d'una
delle grosse colonne che sorreggevano
la volta del tempio della
Pace nel foro romano ; il pensiero
è di Gaspare Celio, e l'esecuzione
di Simone Moschino da Carrara.
Il Cancellieri in alcune sue ope-
re, massime ne' Possessi , e nel
Me.rcatOy ci dà erudite notizie su
questo famoso palazzo, sulle feste
ivi fatte , comprese quelle della
via Giulia, e della piazza Farnese,
sugli aneddoti che lo riguardano;
sui sovrani ed altri personaggi che
vi alloggiarono; sulle visite fattevi
dai Papi, essendo stati gli ultimi
Pio Vili, e Gregorio XVI; sui
rifugiati nel medesimo, per cui ebbero
luogo gravi contestazioni; del
sequestro e confisca cui soggiacque
sotto Urbano Vili, e sugli incendi
che ne minacciarono la distruzione.
Il primo avvenne a' 20 gennaio
161 2, dalla parte del cantone che
guarda ponte Sisto, col bruciamen-
to della libreria, e la morte di
diciotto persone, mentre procuravano
salvare la roba. Il secondo
accadde nel 161 5, in altra canto-
nata, con gran danno delle stanze
e mobili. 11 terzo incendio fu a' io
gennaio lyor, essendosi appiccato
il fuoco ad ore vent'una nella ca-
sa del marchese Filini agente del
duca di Parma presso la santa Se-
FAR
de, che abitava nelle case contigue
all'arco Farnese di strada Giulia
nelle stanze corrispondenti al fiume,
per cui si bruciò metà della
libreria, ed una considerabile quantità
di scritture della casa Farne-
se. Su questo meraviglioso palazzo
sono a vedersi le seguenti opeie :
Giacomo Baroz/.i da Vignola , Li
cinque ordini di architettura con
l'aggiunta delle porte di architet-
tura di M. A. Buonarroti, Il orna
1607, Siena rySS, Bologna ly^G;
Vita deW autore con annotazioni,
Venezia 1749J Galleriae Farne-
sianae. Icones in aedibus di(,cis
Parmensis ab Annibale Caraccio
coloribus expressae, cum ipsaruni
monochroniatibus, et ornamentis a
Petro Aquila delineatae et incisae,
Romae apud Jo. Jac. de Rubeis;
Lnagines Farnesiani cubiculi cuni
ipsarum monochromatibus et orna-
mentis in aedibus sereniss. ducis
Parm. ab A. Caraccio aeternita-
ti pictae a P. Aquila delineatae et
incisae, Piomae, ibid. Abbiamo ancora,
che le famose pitture de' Ca-
racci furono incise da Carlo Cesi,
e descritte dal p. ab. Monsacrati
col libro intitolato : Aedium Farnesianum
tabulae ab Annibale Ca-
raccio depictae, a Carolo Caesio
aeri insculptae , atque a Lucio
Philarchnco , explicationibus illu'
stratae, Romae typ. Monaldini lySS.
Il Bellori nella vita dello stesso
Caracci, descrive tutto il concetto
dell'allegoria de' suoi stupendi di-
pinti ; e il Venuti fa un interes-
sante descrizione anche degli og-
getti d' arte che più non esistono.
Il palazzo Farnese è nel rione
VII Regola, e viene decorato dal lato
del prospetto principale, dalla piazza
del suo nome di forma quadra
dallo sbocco di sette strade, e da
,