Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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stono più : sonovi però ancor di
presente gli antichi quadri del Pe-
rugino, e quello che dicesi di Raffaello,
ed una tavola di Giovanni
Sanzio recentemente scoperta. La
chiesa dei paolotli nel 1602 fu lo-
ro ceduta dalia compagnia dello
Spirito Santo; ma essendo cadente
nel 1680 venne rifabbricata, ed
abbellita per lo zelo di Nicolò Gri-
maldi patrizio genovese, allora go-
vernatore di Fano, poi cardinale.
1 succennati dipinti tutti esistono
tranne due o tre ; cosi dicasi di
alcune corporazioni religiose, come
dei domenicani e degli agostiniani
che non vi hanno più stanza, come
pure resta soppresso fra i mo-
nasteri delle monache quello sol-
tanto del Corpus Domìni.
Sono molti i monasteri di mo-
nache, e va nominato principalmen-
te quello delie teresiane, illustre
per la rigida regola che vi si os-
serva, e per esservi morta con fama
di virtù straordinaria la madre
di Pio VII, della quale parlammo
al voi. XI, pag. 167 del
Dizionario. Tra i civici edifìzi so^
no a rimarcarsi il palazzo comunale,
quello governativo, il magnì-
fico di santa Croce con grandiosa
scala di marmo, quello de' Ferri
nella piazza di s. Antonio, ed al-
tri, come il gran convento di s.
Francesco edificato sotto il pontifi-
cato di Clemente XIV, forse il più
bello che si abbia l'ordine france-
scano, non che il palazzo Marcoli-
ni, e quello detto anticamente del-
la Ragione , fabbrica del secolo
XIII, ove ora è il teatro. La for-
tezza, che un giorno fu celebre,
non è affatto munita. Due ospedali
vi si conservano assai bene am-
ministrati : l'uno pegl' infermi, l'al-
tro pegli esposti, cioè la giau fab-
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brica di s. Michele presso l'arco
d'Augusto. Ampio è il teatro della
Fontana, eretto nel 1671 dal Torelli,
celebre per simmetria, per
architettura, per comodità, e per
pregiatissimi scenari . Il collegio
Nolfi fondato da mano benefica
d'un privato cittadino nel 1627,
eretto nel 1673, aperto nel 1680,
e ridotto da Benedetto XIII, da
Benedetto XIV, romani Pontefici,
e dall'imperatore Carlo VI a pub-
blica università per lo zelo del ve-
scovo Beni; ebbe già rinomanza per
le sue cattedre, e rivaleggiò colle
università, godendo il privilegio di
conferire la laurea dottorale in o-
gni facoltà, valevole non solo ne-
gli stati pontificii, ma per ispeciale
concessione di detto imperatore,
eziandio per tutta la Germania ;
ma negli ultimi ordinamenti go-
vernativi, invece di pubblico restò
di privato insegnamento. In questo
collegio per cinque anni gratuitamente
si alimentavano ed istruivano
in tutte le scienze dodici gio-
vani nobili, o di civile condizione
del paese. Il collegio Nolfi fu chiu-
so per viste economiche fino dal-
l'anno i832, e furono perciò sop-
presse alcune cattedre del suo li-
ceo, ed in conseguenza con de-
trimento della pubblica istruzio-
ne. Ora essendo ritornalo fiorente
il suo stato economico, si attende
che la benignità del governo ne
permetta il bramato riaprimento.
Innanzi ai noti sconvolgimenti po-
htici degli ultimi anni del secolo
passato, il suo seminario e con-
vitto erano assai fiorenti, ed il pio
vescovo Antonio Gabriele Severoli,
dipoi cardinale, ne trasse esimi ed
esemplari soggetti, in premio delle
analoghe sollecitudini. Le passeg-
giate campestri sono molto delizio*