Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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ca residenza, e dalle persecu/ioni
alle grazie, dalle corone intrise di
sangue a quelle guarnite di gioie,
che gli circondarono poscia le tem-
pia. Fu sotlo l'africano s. Melcliia-
de, eletto Papa l'anno 3 1 1 , che si
vide cangiare il nome e la qualità
del segno della santa croce, strumento
che prima era d'infamia,
diventata bandiera di gloria, e og-
getto della venerazione de'popoli,
obbligati parte per fede, parte per
convenienza ad inchinarla. Quindi
il vittorioso Cesare non potè sof-
frire che il sommo Pontefice dei
cristiani vivesse con oscurità di a-
bitazione , quando quello de* gen-
tili non poteva risiedere altjimenti
che in uno de' palagi regi. Volle
però che anco s. Melchiade rice-
vesse da lui pari trattamento , e
togliendolo dall' umiltà della sua
povera residenza, lo collocò nel suo
imperiai Palazzo lateranense (P^edi),
e precedendo col suo esempio nel
venerarlo nella più rispettosa ma-
niera , addittò all' imperiai corte
ed al romano senato che in altra
forma non poteva incontrarsi il suo
piacimento ; ed è perciò, che i fe-
deli, slati sino allora centro e ber-
saglio di scherni e di odii, respi-
rarono una totale giocondità di vita
, e che venne considerata come
privilegio la loro credenza, condan-
nata fino a que' giorni barbaramente
come delitto. Distinti anche
più i chierici dai laici con l'immunità
e privilegi imperiali, acca-
rezzati ed onorati i cristiani , uscì
in pubblico l'aspetto venerabile del-
la monarchia ecclesiastica , tenuta
già sepolta, a spandere al mondo
quella luce, che gli donò la divi-
nità dell' istitutore Gesù Cristo.
Respirando pertanto fia le gra-
zie la fede , s. Melchiade presie-
VOL XXUI.
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dette in Roma ad un pubblico con-
cilio, e siccome compariva il vica-
rio di Cristo, era ragionevole che
eziandio colla esteriore apparenza
concihasse a se stesso venerazione
e stima. Quindi è verosimile che
cominciassero i Pontefici abito di-
verso da tutti gli altri, non per fa-
sto, ma per condecorare la perso-
na, e con l'esterna apparenza ri-
scuotere dal volgo più semplice la
venerazione, giacche questo per l'or-
dinario più si muove da ciò che
si vede dagli occhi, che dai moti-
vi suggeriti dalla ragione. 11 moti-
vo stesso potè cagionare, che quando
il Pontefice compariva in pubblico
fosse accompagnato da buon
numero di sacerdoti, di chierici, e
altre persone cattoliche, mentre liberamente
potevano prestare l'os-
sequio dovuto e professato al loro
capo ; onde poi siccome nelle fun-
zioni ecclesiastiche erano i mini-
stri sagri distribuiti per esercitarle,
cosi nel palazzo apostolico e pon-
tificio di Laterano , che fu cbiamato
poscia il patriarchio latera-
nense, fossero le cariche e gli uf-
fìzi assegnati alle persone più do-
mestiche. Qual fosse il seguilo e
l'accompagnamento de' sommi Pon-
tefici nei primi anni dopo s. Sil-
vestro I, che fu l'immediato suc-
cessore di s. Melchiade, non se ne
ha distinto ragguaglio, eccettuati i
venticinque uomini armati , asse-
gnati da Costantino per custodia
di s. Silvestro I, e come indizio della
dignità pontificia, che dal portare
la verga o mazza furono detti Mazzieri
(Fedi) e poscia anche Ser-
vientes armorumj ma è cosa pro-
babile e veridica, che avendo bi-
sogno i Papi di vari ministri, cominciassero
in detto tempo molte
cariche, e si distribuissero i loro
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