Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
3i<br />
FAM<br />
famigliari in varie occupazioni, con<br />
le quali il governo della Chiesa e<br />
della città <strong>di</strong> Roma , con li suoi<br />
confini restali in vassallaggio dei<br />
medesimi Pontefici, potessero esse-<br />
re ben governati. Certa cosa è che<br />
dopo il governo <strong>di</strong> cinque altri<br />
Pontefici successori <strong>di</strong> s. Silvestro<br />
I, regnò s. Damaso I, ch'ebbe a<br />
segretario s. Girolamo, e nel tempo<br />
<strong>di</strong> lui la corte <strong>di</strong> Roma e la<br />
famiglia pontificia era cresciuta in<br />
modo che fu invi<strong>di</strong>ata da molti,<br />
come <strong>di</strong>cemmo <strong>di</strong> sopra.<br />
Nei secoli poi quarto e quinto<br />
furono varie le vicende de' Papi<br />
onde non potè essere costante, ne<br />
potè mantenersi da tutti il medesimo<br />
tenore <strong>di</strong> vita, né dalle isto-<br />
rie si può raccogliere qual fosse la<br />
Tarietà del modo <strong>di</strong> governare la<br />
Chiesa, e con quale esterna appa-<br />
renza significassero i Pontefici la<br />
grandezza della loro <strong>di</strong>gnità. Che i<br />
cubiculari abbiano avuto origine sot-<br />
to s. Leone I, elevato al pontificato<br />
l'anno 44o> lo <strong>di</strong>cemmo al relativo<br />
citato articolo, ove definimmo<br />
il cubiculario : intimo, particolare ,<br />
domestico, famigliare, addetto al<br />
servigio del sommo Pontefice, ed<br />
a lui imme<strong>di</strong>atamente soggetto<br />
Succeduto poi nel sesto secolo, e<br />
nel 590, s. Gregorio I Magno, assunto<br />
dall'or<strong>di</strong>ne monastico, come<br />
•vogliono molti, la corte e famiglia<br />
pontificia fu <strong>di</strong> molto riformata,<br />
come racconta Giovanni Diacono,<br />
nel cap. XI del lib. II della vita<br />
<strong>di</strong> lui. Essendosi introdotto l'abuso<br />
che si ammettevano nella pontificia<br />
famiglia de'giovanelti laici in qualità<br />
<strong>di</strong> camerieri^ chiamati domi-<br />
celli, egli prontamente vi riparò :<br />
questo nome <strong>di</strong> domicello fu usato<br />
anche dappoi, e nel Marini, Jrchiatri<br />
t. I, p. 59, se ne legge un<br />
. ,<br />
FAM<br />
esempio del iSSg. Di s. Paterio,<br />
annoverato tra i suoi famigliari da<br />
s. Gregorio I, dopo che questi li-<br />
cenziò dalla sua corte tutti i laici<br />
che avea ritrovati ài pontificio ser-<br />
vigio, lo abbiamo dal Galletti, del<br />
Primicerio, pag. 91. Questo gran<br />
Pontefice siccome era fornito delle<br />
più splen<strong>di</strong>de virtù, così formò la<br />
sua corte conforme ai <strong>di</strong> lui co-<br />
stumi. Allontanati dunque i secolari,<br />
prese dei chierici e de'mona-<br />
ci, uomini sceltissimi per santità e<br />
per dottrina, per seivirsene ad un<br />
tempo come consiglieri, e per fa-<br />
migliari, co' quali trattando giorno<br />
e notte, nulla mancava <strong>di</strong> perfe-<br />
zione religiosa nel palazzo, né <strong>di</strong><br />
cura pontificale nella Chiesa. Gre-<br />
gorio I possedeva una dottrina,<br />
eru<strong>di</strong>zione ed eloquenza assai su-<br />
periore a quanto allora trovavasi<br />
negli altri scrittori del suo secolo;<br />
e le scienze e le arti si avevano<br />
fabbricato un degno tempio nella<br />
sua residenza. Non vi era inser-<br />
viente alcuno che colto non fosse,<br />
ed un linguaggio non adoperasse<br />
all'antica sede del latino i<strong>di</strong>oma<br />
conveniente; onde dalla corte <strong>di</strong><br />
sì dotto Papa gli stu<strong>di</strong> presero<br />
nuovo vigore, e fiorirono talmente<br />
in virtù, che mittebat epìscopos de<br />
Palatio. Il medesimo Gio. Diaco-<br />
no, nel cap. XIII della citata vita,<br />
aggiunge : « nullus Pontifici famulan-<br />
« tium a minimo, usque ad ma-<br />
« ximum barbarum qui<strong>di</strong>ibet in<br />
« sermone vel habìtu praeferebat,<br />
M sed togata quiritum more sui<br />
»> trabeata latini tas suum Latium<br />
« in ipso latiali palatio singulariw<br />
ter obtinebat " . Onde siccome la<br />
Chiesa romana ritenne il parlare la-<br />
tino e lasciò il barbaro, così adottò<br />
anche l'abito modesto e talare come<br />
si usava tra i monaci; e ap-<br />
I