Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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distette al concilio di Roma, tenu-
to da s. Gi*egorio I nel 60 1. Il
Sai*zana, Della capitale de* Tusca-
nienstf prova contro le assertive di-
verse di tanti scrittori, che la dio-
cesi di Ferenti, come la chiama,
ancor prima di s. Leone IV fu
unita a quella di Viterbo; e che
nell'anno 1 171, o meglio nel 1 171,
fu rovinata dagli abitanti di Vi-
terbo, per zelo delle cattoliche verità,
contro l'eresia di Cerdone,
giacche i ferentinati inutilmente erano
stati ripresi, ed ammoniti di
ritornare alla fede delia Chiesa cat-
tolica dal vescovo di Viterbo, loro
pastore spirituale. Laonde non sono
vere le anteriori, o posteriori date
dell'epoca in cui fu distrutto Pe-
rento, come non sussiste che la
sua sede sia stata riunita a Monte-
fiascone, o a Bomarzo , e che gli
abitanti siensi rifugiati in Monte-
flascone. Attualmente si pretende
che ne occupi il sito un villaggio.
Perento divenne dominio tempo-
rale della santa Sede nei primi
anni del secolo Vili, ed il Cohel-
lio nella sua Notitia riporta le te-
*' stimonianze colle quali fu ciò confermato
dagl' imperatori Carlo Magno,
Lodovico I, ed Ottone I. Da
Giuseppe A ssemanni abbiamo :
Dis-
sertatio de sanclis Ferentinis in Tu-
scia, Bonifacio ac Redempto epi^
scopis, deque preshytero , et M.
Eutychìo, Romae i745; e da An-
drea Pennazzi, J^ita di s. Eutizio
sacerdote e martire, Montefiasco-
ne l'jii '.
in
questa vita di san
Eutizio di Ferentino s'illustra la
sua patria, e i luoghi circonvici-
ni. Inoltre V, l'Ughelli, Italia sa-
gray tom. X.
PERI A. Vocabolo derivante dal
latino feriay che significava giorno
di festa, dì festivo, e per lo più
PER
si adoperò per indicara i giorni
vacanti de' magistrati. Altri fanno
derivare il nome di feria dal Ialino
ferire, che significa colpire, perchè
presso gli antichi i giorni fe-
stivi erano particolarmente desti-
nati ai sagriflzi, ne* quali le vittime
erano colpite o immolale. Quei
giorni festivi erano altresì giorni
di riposo, cosicché la parola di
ferie porta con se l'idea di cessa-
zione dal lavoro, o di sospensione
di qualunque affare. In questo si-
gnificato si diconoferie forensi quelle
de* tribunali, jèrie accademiche
le vacanze dell'università, de' licei
ec. Il nome di feria fu poi dai
cristiani applicato a tulli i giorni
della settimana, di che ne tratteremo
per ultimo : solo qui noteremo
che in termine ecclesiastico fe-
rie si dicono tutti ì giorni della
settimana, cominciando dalla domenica,
purché nessuno di tali
giorni sia festivo; quindi il lunedì
è la seconda feria, il martedì la
terza, ec, ma la domenica non si
dice mai feria prima. Eravi però
molta differenza presso i romani
tra i giorni di festa, e le ferie.
Tutti i giorni festivi erano ferie;
ma non tutte le ferie erano gioiTii
di festa; giacché ne*giorni festivi
oltre al soprassedere alle fatiche
ed alle occupazioni giornaliere, si
celebravano anche dei sagrifizi e
dei giuochi; mentre in vece nei
semplici giorni di feria bastava il
non lavorare. Nella Descrizione dei
riti degli antichi romani, si dice
che alcuni giorni li appellavano^?'-
sti ed altri profesti, i quali erano
giorni dedicati agli dei, e le ferie
ed altri dì feriali ; e che le ferie
casi diconsi dalla parola greca ft^
slum diem agere, anticamente chiamate
ferias.