Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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F A M
la tesoreria, in tutti dividevansi sessantaqualtro
scudi. Al foriere maggiore
fu assegnato per compenso
della carrozza scudi sedici e bai.
66 e mezzo, oltre gli scudi quarantanove
pur mensuali. Dodici cava-
lieri di guardia con venti scudi per
cadauno, niente i due soprannume-
ri. Sono notati, il decano con scu-
di nove, e bai. 90; il sotto-decano
con scudi quattro e bai. 62
e mezzo ; e trentuno palafrenieri
con undici sediari. Ebbero la par-
te di pane e vino i principi assi-
stenti al soglio, cioè il nipote del
Papa, il contestabile Colonna, e il
duca di Gravina Orsini; altrettan-
to il vessillifero, il vice-castellano
con parte di cameriere segreto, i
prelati domestici, cosi diecinove ca-
merieri d'onore in abito paonazzo,
e trentatre di spada e cappa, ol-
tre quattordici dimoranti fuori di
Roma, i quali però non avevano
parte. Fu Clemente XII che de-
stinò perpetuamente a governatore
del conclave il prelato maggiordomo
prò tempore.
Benedetto XIV, divenutone! 1740
sommo Pontefice, esortò i prelati
di sua corte all'applicazione dello
studio, ed a vivere esemplarmente,
al modo che riportammo al citato
articolo Camerieri del Papa. Fra
i cardinali stati famigliari dei Pa-
pij e da Benedetto XIV aggregati
al sagro collegio, nomineremo Paolucci-Merlini,
e Burini, già came-
rieri segreti di Clemente XI, Stop-
pani d'Innocenzo XIll, e Livizza-
nidi Clemente XII. Fra quelli poi
dello stesso Benedetto XIV faremo
menzione di Millo, già suo vicario
generale nelle diocesi d'Ancona e
Bologna, poscia promosso ad udi-
tore ed a favorito datario. II no-
Tero de' principali famigli di ^-
FAM
nedetto XIV si legge nel tom, XIV,
p. 9 del Novaes, e quasi tutti nel-
le Notizie di Roma^ così di quelli
de'Papi successori. Dalla nota delle
medaglie d'oro e di argento distri-
buite nel pontificato di Benedetto
XIV dai prelati maggiordomi e
maestri di camera per la solennità
del possesso, e quella annuale dei
ss. Pietro e Paolo, si rileva che il
maggiordomo ne distribuiva ai fa-
migliari pontifìcii ventitre d'oro, e
centosessantacinquedi argento, men-
tre il maestro di camera ne di-
stribuiva centotrentadue d'oro, e
duecentottantaquattro di argento. I
detti due prelati ne avevano tre
per specie; e due i cardinali palatini,
il cardinal vicario, i came-
rieri segreti sì ecclesiastici che se-
colari partecipanti , compreso Io
scalco segreto. Una d' oro ed al-
tra d'argento i due capitani de' ca-
valleggeri, i sei cappellani segreti,
i due chierici segreti, i cinque
aiutanti di camera , il vessillifero,
i tredici cavalieri di guardia ossia-
no lancie spezzate, capitano, tenen-
te, ed alfiere della guardia svizze-
ra, ed alcune guardie de'cavalleg-
gieri; il padre maestro del sacro
palazzo, il padre sotto-sagrista, il
padre predicatore apostolico, i due
primi maestri di cerimonie, il bi-
bliotecario segreto, i ministri assi-
stenti della cappella pontificia, i prelati
segretari di consulta, del buon
governo, l'uditore del camerlengato,
il maestro di casa, il compu-
tista ; l'uditore civile di palazzo, e
l'uditore criminale, oltre il procu-
ratore del medesimo ; il sotto-com-
putista, e il primo giovane della
computisteria; il p. confessore del-
la famiglia, il fioriere, lo scalco
della foresteria, il sotto-foriere, lo
speziale, il legatore segreto de'libri