Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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slollco ; officiali segreti, come cre-
denziere e suo aiutante, bottiglie-
re, cuono, cantina, forno, quattro
scopatori segreti, due facchini di
camera, e trentauno palafrenieri
con due officiali e un cappellano;
altri officiali di palazzo, come fo-
reria, dispensiere, custodi di palazzo,
custodi di Mon teca vai lo; soprastanti
alle congregazioni, soprastanti alle
lettighe , cocchieri e famigli di
stalla ; credenziere pel pranzo dei
poveri , cappellano di s. Marta
priora di s. Marta, chirurgo di s.
Marta , custode delle robe vec-
chie ec. ec. Quindi sono registrati
gli officiali della biblioteca vatica-
na, compreso lo scopatore, e il legatore
de' libri ; i ministri came-
rali, cominciando dal tesoriere, e
compresi i cui'sori ; i ministri della
dataria e della cancelleria, compresi
i i^irga rubea, ì mazzieri, ed
il custode del concistoro ; i prelati
di consulta ; le guardie de' caval-
leggieri e degli svizzeri ; la guarni-
gione di Castel s. Angelo ; gli uf-
fiziali di Campidoglio, incominciando
dal senatore; gli uffiziali della
basilica vaticana ; i famigliari di
casa Borghese; gli artisti di palaz-
zo, e a diversi altri per grazia.
Non si creda superfluo questa no-
ta di semplici nomi, giacché nella
penuria in cui siamo di notizie palatine
qui le riporto per molte
ragioni, ed analogamente agli ar-
ticoli in cui cito questo ; essendo
importante il novero di alcuni uf-
fìzi nuovi, l'ordine gerarchico, e
quali individui furono considerati
famigliari de' Papi.
Gregorio XV colla costituzione
Venerabili fratri, data die 22 o 3i
mart. 162 i, e diretta all'arcivescovo
di Bari Galeazzo Sanvitale, prefetto
del palazzo apostolico, ad esempio
,
FAM
de' suoi predecessori concesse mol-
ti indulti, grazie, facoltà, e privi-
legi a' famigliari pontificii, privile-
già ciibicidarionim Pontificis, che
si leggono nel Bollarlo tom. V,
parte IV, pag. 828, e wqW Epitome
del Guerra tom. I, pag. 383.
I famigliari cui diresse Gregorio
XV la costituzione per conceder-
gli i privilegi, sono ivi espressa-
mente nominati nelle persone oc-
cupanti le cariche ed offìzi, cioè
il maestro di camera , i camerieri se-
greti partecipanti, l'elemosiniere, il
foriere maggiore, i medici, i cappella-
ni segreti, i quattro aiutanti di ca-
mera, due de' quali coniugati, e il
suo segretario domestico. Gregorio
XV fece cameriere segreto il cugino
Marc' Antonio Gozzadini , e
passati cinque mesi cardinale. Dal
ruolo di Urbano Vili, aggiustato
sotto il di 5 novembre i633, si
rileva che il foriere maggiore sta
fra i camerieri segreti, dopo i quali
notasi il sotto-guardaroba. Questo
anticamente fu posto appresso i ca-
merieri segreti,, e talora come abbiamo
detto fu soprastante alla ce-
ra : questo di Urbano Vili fu pu-
re trinciante, però nel 1648 fu
sotto-guardaroba d' Innocenzo X il
suo primo aiutante di camera Pie-
tro Lutio, e nel i654 fece guar-
daroba il secondo aiutante di camera
Vandergossi. Il primo aiutante
di camera di Alessandro VII
del i655, era anco sotto-guarda-
roba, qualifica che riunì il croci-
fero di Benedetto XIV. Ritorniamo
al ruolo di Urbano Vili. Quat-
tro erano gli aiutanti di camera,
essendo il primo anche sotto-guar-
daroba, avendo ognuno due servi,
un cavallo, e scudi quindici men-
sili pel companatico : il primo cli'e-
ra barbiere ebbe un altro cavallo