Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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ne delle famiglie. JN'el libro itititO'
iato : Descrizione de' rili degli an-
tichi romani, vi è un lungo nove-
IX) delle antiche principali famiglie
di Roma. 11 Piazza nella sua Chejvsilogia,
o memorie di s. Galla
patrizia romana, parla delle fami-
glie nobilissime romane, che furono
le prime a seguire il vangelo.
E nella sua Gerarchia cardinali-
zia, discorre dei palazzi delle più
nobili famiglie romane, le quali
occuparono i grandi edifizi antichi
di Roma, dicendo, che i Conti, e
poi gli Orsini abitarono un tempo
Castel s. Angelo, i Frangipani il
Colosseo, i Pierleoni il teatro di
Marcello, poi abitato dai Savelli;
i conti di Marsi si fortificarono
nelle terme Diocleziane, gli Orsini
nel teatro di Pompeo, i Colonnesi
nelle terme di Costantino al Quirinale
, e nel mausoleo di Augu-
sto ec. ec. Anticamente i principi
romani aveano luogo non solo nelle
solenni cavalcate dei Pontefici, ma
anche nelle cappelle e loro sagre
funzioni, a cui tutti v' interveni-
vano, ed ora vi assistono il solo
magistrato romano, e i principi as-
sistenti al soglio, rappresentando il
primo il baronaggio romano. 1 ba-
roni romani non prendevano inve-
stitura dal Papa , ne prestavano
giuramento di fedeltà, ma si tramandavano
la giurisdizione da padre
in figlio, mentre negli altri
slati i feudatari dovevano pren-
derla dal monarca del quale erano
sudditi. Ed è perciò che vi fu chi
disse a* tempi del feudalismo po-
tersi chiamare tanti piccoli regoli
i baroni e i principi romani. Delle
notizie storiche di molte loro fami-
glie, di molti palazzi, ville, gradi, ed
altro che li riguarda, se ne tratta
in parecchi luoghi del Dizionario.
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Il Pontefice Benedetto XIV, a'
gennaio 1 746 , pubblicò la bolla
Urbem Romani, che si legge nel
tom. I, pag. 196 del Bollano di
Bened. XIV. Con essa prescrisse
l'ordine e il definitivo numero delle
famiglie nobili di R.oma , scritto
nelle tavole del Senato romano
(Fedi) in Campidoglio, e stabilì
il metodo che per l'avvenire do-
veva tenersi dai conservatori di
Roma neir ascrivervi delle altre
famiglie , nel qual numero vol-
le che sempre fossero le famiglie
de' romani Pontefici. Che il cognome
delle famiglie solessero dui lo
talora i romani, lo afferma il Ri-
naldi all'anno 36, num. i i. Pie-
tro Giannone tratta dell'origine dei
cognomi delle famiglie, nonché il Muratori.
V. Cognomi Nobili, e Stemmi
Gentilizi; come ancora il Retsii,
Traci, de staiiiUs, pactis et consiie-
tudinibus familìarium illustrium
nobìlium etc, Francofurti 1661. In
quanto alle famighe nobili di Roma,
si possono consultare i seguenti
autori. Antonius Augustinus, De
romanis familiis , Lugduni i 592 ,
già era stato stampato in Roma
nel 1577. Aurelius Sext. Victor,
Origo genlis romanae etc. i5jg.
Familiae romanae nobiliores, exslak
in Graev. Thes. antiq. roman. tom.
VII. Patinus Carolus, Familiae romanae.
Elias Reusnerius, Genea-
logìcuni romanum de familiis prac-
cipuis. Francofurti 1589. Franci-
scus R.obeitellus, De familiis romanor.,
exstat in Miscellanea Ita-
lica Gaudenti Roberti tom. I. Ri-
cardus Streinnius, De gentibus et
familiis romanonim^ Venetiis 1 57 i :
ve ne sono diverse edizioni. Joan-
nes Vaillant, Nummi antiqui famÀliarum
romanorum interpretationibus
illustrati, Amst. 1703. Fa-
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et