Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
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sia. nel 1899<br />
FAN<br />
processionalmente vj<br />
si portò a pie<strong>di</strong> da Rimini con<br />
centoquaranta graduati, e <strong>di</strong>eci mi-<br />
la persone <strong>di</strong>vote, tutti vestiti <strong>di</strong><br />
bianco. S. Tommaso: cura ove<br />
fu battezzato Ippolito Aldobran<strong>di</strong>ni<br />
poi Papa Clemente Vili, <strong>di</strong> cui si<br />
parlerà, e presso la quale per te-<br />
stimonianza del Negosanti nella sua<br />
Faneide stampata in Venezia nel<br />
1640, era vi un carro scolpito in<br />
pietra colla iscrizione : nisi domi-<br />
NUS CUSTODIERIT CIVITATEM, FRUSTRA<br />
VIGILAT QUI CUSTODIT EAM. REPARA-<br />
TA CIVITAS 145» 7 FELICITER POSUIT,<br />
in memoria della pro<strong>di</strong>giosa libe-<br />
razione della città dalla sorpresa<br />
del conte Federico I duca <strong>di</strong> Ur-<br />
bino. Il duomo, antica fabbrica<br />
intitolata alla beata Vergine as-<br />
sunta in cielo, che ha annesso il<br />
palazzo del vescovo. Vi è un qua-<br />
dro del Caracci, e uno del Van<strong>di</strong>ck, e<br />
l'insigne cappella Nolfi con quattor<strong>di</strong>ci<br />
affreschi del Domenichino,<br />
la qual meritò che nel 1625 in<br />
Homa se ne pubblicassero le lo<strong>di</strong><br />
con raccolta <strong>di</strong> componimenti poe-<br />
tici, tra' quali quelli del Marini,<br />
del Preti, del Chigi poi Alessandro<br />
VII, e del Rospigliosi poi Clemente<br />
IX. Questi affreschi illustrati<br />
dal cav. Celestino Masetti , meri-<br />
tano <strong>di</strong> essere salvati dal loro de-<br />
terioramento. I conventi poi e le<br />
chiese dei religiosi e delle monache<br />
sono i seguenti.<br />
Il convento degli agostiniani ,<br />
capo della congregazione dell'eremo<br />
<strong>di</strong> Brettino, celebre per pietà;<br />
e l'altro <strong>di</strong> s. Stefano in padule<br />
o palude 3 ambedue fuori della<br />
città. Il primo fiorì fino dal quarto<br />
secolo, il secondo fino al duodecimo:<br />
quin<strong>di</strong> i religiosi <strong>di</strong> s. Ste-<br />
fano passarono nella chiesa <strong>di</strong> s.<br />
Lucia in città nel 1 26^, nel conveu-<br />
FAN i65<br />
to ristorato nel i34^ dai Malate-<br />
sta: il pozzo <strong>di</strong>cesi fatto da s. Ni-<br />
cola, ed avvi un quadro del Guerci-<br />
no, rappresentante l'Angelo custo-<br />
de. Il convento poi <strong>di</strong> Brettino si<br />
conservò sino al pontificato d' In-<br />
nocenzo X, il quale lo soppresse<br />
in un a tutti i piccoli conventi,<br />
passando i religiosi ad unirsi in<br />
città con quelli <strong>di</strong> s. Lucia. La<br />
chiesa <strong>di</strong> Brettino fu eretta in be-<br />
nefizio semplice, il cui titolare <strong>di</strong>cesi<br />
vicario, ed ivi esiste un qua-<br />
dro <strong>di</strong> Simone Cantarini. Quel-<br />
lo de' camaldolesi dell'eremo <strong>di</strong><br />
Monte Giove, <strong>di</strong>stante due mi-<br />
glia , e uno de' più cospicui della<br />
congregazione <strong>di</strong> Monte Corona<br />
pel suo sito che domina 1* Adriatico,<br />
per la sua ampiezza e como-<br />
<strong>di</strong>tà : la chiesa ebbe principio nel<br />
1608. Quello de' canonici regolari<br />
del ss. Salvatore, succeduti nel<br />
1482 nell'abbazia cassinese <strong>di</strong> s.<br />
Martino fuori delle mura, che fino<br />
dal i35o si concedeva in commenda<br />
anche ai chierici secolari,<br />
e Paolo II ne investì il car<strong>di</strong>nal<br />
Bessarione. In città i canonici regolari<br />
passarono nel i55i nel mo-<br />
nistero e tempio <strong>di</strong> s. Paterniano,<br />
appositamente e<strong>di</strong>ficati, <strong>di</strong> magnifi-<br />
ca architettura del Sansovino, il<br />
quale vi fece un campanile che<br />
vuoisi uno de' più belli dello stato<br />
pontificio; si <strong>di</strong>stingue ancora col-<br />
l'ornamento della porta della chie-<br />
sa <strong>di</strong> Bramante o Buonarroti : ol-<br />
tre al corpo <strong>di</strong> detto santo, ivi<br />
sono pitture del Tiarini, del Bo-<br />
noni, del veronese Clau<strong>di</strong>o Ridolfi,<br />
del Guercino, e del Sordo. La<br />
chiesa de' cappuccini , i quali nel<br />
i537 eransi stabiliti a Magliano,<br />
quin<strong>di</strong> poco dopo a s. Cristina sul<br />
monte Giove, a Forcolo nel i567,<br />
ed in città nel iSgG. Nel 12 16