Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

FAM
mera colle mazze di argento do-
rate in forme varie abbassate sull'arcione
della sella, e col medesimo
ordine de'valigieri ; indi coll'istesso
ordine incedevano a cavallo i gen-
tiluomini degli stessi cardinali, tut-
ti a due a due, succeduti dai fa-
migliari pontificii. Talvolta cavalcavano
anche i gentiluomini dei
principi ed ambasciatori : se i gen-
tiluomini erano ecclesiastici, cavalcavano
con veste talare che supe-
riormente descrivemmo, se secolari
coU'abito di città pur di sopra di-
chiarato. Altrettanto praticavasi nelle
altre cavalcate. Il succitato Lunadoro
egualmente tratta dei fami-
gliari de'cardinali, prelati, ec; così
il Sestini, massime per ciò che ri-
guarda le vesti cardinalizie, le vi-
site, il portare l'ambasciata, dell'in-
contrare, del dare da sedere, del-
l' accompagnare , dell' accendere i
lumi, i candelieri, e le torcie ; del-
le udienze, del fermare la carrozza,
delle precedenze, ed altri punti in-
teressanti che risguardano le eti-
chette, e i cerimoniali di corte,
proprie da sapersi dai famigliari
d'ogni ceto pel buon servigio de'
loro padroni.
FAMIGLIARE, Familiare, Fa-
mi gliaro, o Famiglio [Familìaris^
Famulus). Individuo intimamente
appartenente alla casa ed al servizio
della famiglia di altro, cioè che
serve solo o con altri la medesima
persona o padrone e sua famiglia
: famìliaies qui crani ex
faniilia. Talvolta invece intende-
si per famigliare l'amico, l'intrin-
seco, il confidente, il ben affetto.
Famigliari furono chiamati nella
Spagna ed in Portogallo gli uffi-
ziali dell'inquisizione, cui incom-
beva tra le altre cose l'obbligo di
fere arrestare gli accusati. Nella
FAM 147
Spagna talora furono famigliari
dell'inquisizione i più distinti si-
gnori del regno. Di s"ì fatti famigliari,
che facevano un voto, ed
indossavano una croce, se ne par-
la all'articolo Fede di Gesù Cristo^
e della Croce di s. Pietro marti-
re [Fedi)j che fu creduto un or-
dine equestre. Il Plettemberg, JVb-
tìtia congregationum Curiae RomanaCf
a pag. 617, tratta de famìliaribus
armatis s. Offlcii. V.
Domestico. Al. precedente articolo
dicemmo con Seneca , che domi-
mim patrem familìas appella
riintj servos familiarcs, eM. Bru-
to Io scrisse pure ad Attico , ep.
17 Cic. ad Brutum. Paolino nella
lettera a Calanzio scrisse : Familiam
tuam ita regCy et constitucj
ut te matrem magis tuorum^ quant
dominam videri velis j a quibus
henignitate potius, quam severilate
cxige reverentiam. Perciò i tur-
chi chiamano il padre di famiglia
refendi da euff ed eff, che vuol
dir casa. Il Garampi nelle sue MemoriCy
a pag. 207, ha notato che
la parola Servitores, in un decre-
to capitolare de' 5 lugHo 1287 fu
stabilito y» quod in canonica pos-
« sint esse XII servitores commu-
» nes ad servitium ecclesiae men-
M sae et dormitorii, praeter illos
« scholares, qui sunt ad praesens".
In altro poi de'3 agosto i2g4 ^^
decretato " quod familiares neces-
)i sarii tantum esse debeant in
« canonica Castellana continue j
'j cellerarius videlicet , coquus, e|:
» quattarus , castaldus silvarius ,
« portarius portae domus, et cu-
>^ stos ecclesiae quatuor scholares,
> et duo cappellani, praepositi fa-
si mulus, custos dormitorii, et no-
« tari US '*.
Famigliari ordinariamente sono
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