Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

FAM
giiono otto o nove Aiutanti della
bussola (gli odierni Bussolanti,
(Vedi) con un servo per ciascuno,
una porzione di pane papalino, ed
altra di pane basso; un boccale
di vino della cantina segreta , ed
altro della cantina comune , e paoli
quarantacinque mensili pel compa-
natico. Succedono i Camerieri ex-
tra, i medici, gli scudieri ec, e di-
versi maggiori. Tra questi si no-
tano il custode delle gioie, il cu-
stode dell'armeria, l'architetto, il
misuratore della camera ec, il cu-
stode di palazzo, due forieri della
camera, tre aiutanti di foreria, e
due soprastanti in Campo santo.
Esaltò Clemente Vili al cardina-
lato il p. Toledo gesuita predica-
tore apostolico , e suo consigliere
teologo e confessore; Paolo Emilio
Zacchia, già di lui cameriere
segreto; ed altrettanto fece con
Francesco Dietrichstein senza car-
riera prelatizia. Erminio Valenti,
già suo segretario, e poi del pro-
prio nipote cardinal Pietro Aldo-
brandini, fu pur fatto cardinale:
si osserva che Clemente Vili, af-
fettuoso co* parenti, tenne i suoi
nipoti circa dieci anni presso di se
per camerieri, e poi li esaltò alla
porpora. Dopo di lui venne assun-
to al pontificato Leone XI, che
non solo avvertì i cardinali che
non s'impegnassero in cose ingiu-
ste , ma altrettanto impose a' suoi
domestici. Tra i Papi che procu-
rarono r ingrandimento de' propri
famigli è da nominarsi Paolo V,
Borghese,, che annoverò al sagro
collegio i seguenti: Michelangelo
Tonti, uditore generale del cardi-
nal nipote Scipione Borghesi ; Lan-
franco Margotti, già cameriere e
poi segretario del cardinal Cinzio
Aldobrandini , indi cogli stessi due
,
FAM 7^
impieghi passò collo zio di tal porporato
Clemente Vili, e poscia con
Paolo V ; Domenico Rivarola, già
uditore del suddetto cardinal Scipione;
Metello Bichi, antico famiglia-
re del Papa nel cardinalato; Ti-
berio Muti, cameriere segreto e
coppiere, vescovo di Viterbo; Pie-
tro Camperà, stato segretario e so-
praintendente delia casa del car-
dinal Scipione, che prima il fece
promovere a commendatore di s.
Spirito , la qual carica viene annoverata
tra i famigliari del Papa
ne' ruoli antichi; Matteo Priuli, es-
sendo semplicemente cameriere di
onore ;
Francesco Genuini, soprain-
tendente dell'azienda del palazzo
apostolico, e di casa Borghese, con
tante altre cariche occupate per
otto anni a palazzo, che ne furono
provveduti nove prelati ; Giulio
Roma, avvocato della casa Borghe-
se, con altre cariche ; e Stelàno
Pignattelli, già famigliare del car-
dinal Scipione.
Dalla nota della cera dispensata
nel i6i5 dal palazzo apostolico,
si rileva che, oltre quella che ave-
vano ricevuta in cappella, cioè la
candela benedetta , i cardinali , e
gli altri , avevano proporzionata-
mente diverse candele di cera di
vari pesi i seguenti . I cardinali ,
i sovrani cattolici, e gli ambascia-
tori di detti sovrani ; il contesta-
bile Colonna colla moglie, ed al-
tri signori e signore; i pnrenli del
Papa, cioè i Borghesi e i Caffarelli;
i camerieri segreti^ e di onore ; gli
aiutanti di camera; i cappellani
segreti, e comuni ; gli aiutanti della
bussola ; i camerieri extra; gli scudieri;
sei lancie spezzate; quattro me-
dici; undici individui della cappella
pontificia, e pel primo il sagrista ; of-
ficiali maggiori del palazzo apo-