Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
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t<br />
FAS<br />
Siro Signore a riguardare con par-<br />
ticolarissima stima questa sua au-<br />
gustissima corona tanto benemeri-<br />
ta della santa Sede apostolica, e a<br />
non tralasciare alcuna occasione <strong>di</strong><br />
darle effettivi attestati del suo pa-<br />
terno affetto. Ora però che la <strong>di</strong>-<br />
Tina Provvidenza si è degnata con<br />
la nascita del duca <strong>di</strong> Borgogna<br />
vieppiù stabilire la sua casa reale,<br />
ed esau<strong>di</strong>re i voti comuni per la<br />
conservazione ed aumento della<br />
medesima tanto necessaria per man-<br />
tenere in tranquilla felicità l'Europa<br />
tutta, inesplicabile è il giubilo<br />
della Santità Sua e della sua cor-<br />
te, prendendo gran consolazione ed<br />
allegrezza <strong>di</strong> riconoscere in questa<br />
prole reale, un degno nipote <strong>di</strong> un<br />
re sì grande (intende parlare del<br />
figlio primogenito del delfino suc-<br />
cessore al trono), un glorioso suc-<br />
cessore de* suoi illustri maggiori<br />
un vero <strong>di</strong>fensore della fede catto-<br />
lica, ed un ottimo figlio della santa<br />
romana Chiesa. E per dare alcun<br />
segno dell'estrema contentezza, che<br />
per un sì felice successo ha occu-<br />
pato tutti i pensieri <strong>di</strong> Sua Bea-<br />
titu<strong>di</strong>ne, mi ha la medesima benignamente<br />
incaricato <strong>di</strong> portarmi<br />
al trono della Maestà Vostra, ser-<br />
vendosi del mezzo mio , che sono<br />
umile suo servitore, per attestare<br />
alla Maestà Vostra questi veri sen-<br />
timenti dell' animo pontificio , e<br />
per usar seco, e verso il real fan-<br />
Giulio quegli atti, co' quali è stata<br />
sempre solita la santa Sede <strong>di</strong> con-<br />
trad<strong>di</strong>stinguere i figli della sua an-<br />
gustissima casa , che sono queste<br />
fascie, quali io in nome <strong>di</strong> Sua Santità<br />
presento umilmente alla Mae-<br />
stà Vostra per piccola mostra del-<br />
l' inesplicabile pre<strong>di</strong>lezione <strong>di</strong> no-<br />
stro Signore, che pur vorrebbe con-<br />
fermargliela con opere maggiori!<br />
VOL. XXIII.<br />
,<br />
FAS 425<br />
E nel tempo stesso auguro in <strong>di</strong><br />
lui nome alla Maestà Vostra, e se-<br />
renissimo delfino e delfina la pro-<br />
spera conservazione loro, e della<br />
regia prole a beneficio <strong>di</strong> questo<br />
regno , e della cristianità, ed a<br />
consolazione della Santità Sua, la<br />
quale prega, e pregherà sempre il<br />
Signore Id<strong>di</strong>o, che questo suo ni-<br />
pote succeda non meno al regno ^<br />
che alla gloria <strong>di</strong> Vostra Maestà ><br />
imitando le sue magnanime impre-<br />
se, le quali fanno risuonare il suo<br />
gran nome per tutto il mondo;<br />
mentre col valore delle sue armi<br />
invittissime, e con la prudenza del<br />
suo senno avendo fatte tante e sì<br />
onorevoli conquiste ed ottenute tan-<br />
te vittorie, ha saputo come forte^<br />
insieme, giusto, e magnanimo, por<br />
fine alle medesime con la pace uni-<br />
versale dell'Europa, che si era già<br />
prefissa come unico frutto delle sue<br />
immense fatiche, profondendo per<br />
sì onorevole fine la ricchezza dei<br />
suoi tesori, e spendendovi il sangue<br />
de' suoi fedelissimi sud<strong>di</strong>ti. Ed<br />
io dal canto mio non potendo de-<br />
siderare maggior onore e contento,<br />
quanto questo <strong>di</strong> potermi presen-<br />
tare alla Maestà <strong>di</strong> un sì eccelsoi<br />
ed invitto monarca, massime con<br />
sì illustre carattere, con cui è pia-<br />
ciuto alla clemenza <strong>di</strong> nostro Signore<br />
<strong>di</strong> contrad<strong>di</strong>stinguermi , non<br />
manco <strong>di</strong> rassegnare alla Maestà<br />
Vostra, e alle altezze serenissime<br />
del delfino e della delfina la mia<br />
umilissima servitù e <strong>di</strong>vozione, im-<br />
plorando benigno gra<strong>di</strong>mento a<br />
questo atto del mio dovuto rispet-<br />
to, e desiderando tuttavia occasio-<br />
ni <strong>di</strong> spendere ogni poter mio iri<br />
servigio della Maestà Vòstra, e se-<br />
renissime altezze ". F. Delfino.<br />
Clemente Vili, Aldobran<strong>di</strong>ni y<br />
prendendo parte al giubilo <strong>di</strong> En^<br />
i5