Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

FER
fu confermalo da Giovanni XXII.
Nel 1389, dall'antipapa Clemen-
te VII, fu intruso nella sede di
Ferentino Giovanni, contro Alberto
legittimo pastore, creato da Urbano
VI. Bonifacio IX nel 1892 di-
chiarò vescovo Giovanni Panelia,
canonico allarista della basilica va-
ticana; per di lui traslazione alla
chiesa di Corfu, nel i3^5 Bonifa-
cio IX nominò Nicolao uditore di
rota, che poi si portò al concilio
di Pisa ove fu eletto Alessandro V
contro Gregorio XII. Questi il depose
nel 1409» e gli surrogò An-
gelo, ma ne fu spogliato. Nell'istes-
«o anno Sisto di Ferentino de* mi-
nori, diventò vescovo della sua pa-
tria; cui Eugenio IV die in successole
Antonio Boccabelia romano,
de' frali minori , ed a questi nel
i44^ fr. Giovanni precettore del-
l'arcispedale di s. Spirito in Sassia.
Alessandro VI prima fece vescovo
Pietro de Fineslrosa spaguuolo, e
poi Francesco Filipperi romano ,
il quale fu da Giulio II invialo
legato a Massimiliano I. Tranquil-»
lo de Macharatis de Leouibus fu
al concilio laleranense V. Sebastiano
Pighi o Pighini di Reggio di
Modena, iàtto vescovo da Paolo III
nel i5/^Sy pubblicato da Giulio III
nel i552 cardinale di santa romana
Chiesa; poscia trasferito a Man-
fredonia. Giulio 111 fece vescovo di
Ferentino il suo parente fr. Aure-
lio Teobaldeschi di Ferentino, ca-
valiere gerosolimitano. Giovanni
Carlo Autonelli nobile di Velletri,
\icario generale di quella città pel
cardinal Francesco Barberini , che
nel 1677 da Innocenzo XI lo fece
eleggere in vescovo. Fondò il se-
minario, visitò la diocesi, fu il pa-
dre de* poveri , e siccome zelante
pastore celebrò nel 1 683 il sinodo
FÉ E 299
diocesano, che pubblicò colle stam-
pe, pieno di utilissime provvidenze;
mori compianto nel i694> e fu
sepolto nella cattedrale per lui rin-
novata. La continuazione della se-
rie de' vescovi sino ali* odierno si
legge nelle annuali Notizie di Roma,
In quanto all'antico stato della
diocesi , ce ne fornisce le notizie
Terudito p. Casimiro a pag. i^5
e seg. parlando della chiesa o con-
vento di s. Agata del suo ordine
de* minori osservanti, presso a Ferentino.
Oltre le abbazie di s. Lu*
eia, di s. Valentino , di s. Maria
Gaudentiunij di s. Andrea, di s.
Agata, e di s. Giovanni evangelista,
erano ancora nella città due
monisteri, l'uno di s. Matteo, l'al-
tro di s. Benedetto situato nella
parrocchia de* ss. Giovanni e Pao»
lo, in loco qui dicitur lo colle del-
li Britti juxla motnia civitalis, et
viani publicam. Vi furono collocati
altresì i domenicani e i carmeli-
tani ; e nel j4^7 i^ comune di
Ferentino ottenne da Calisto III
col breve Regiminì universalis, da-
to a* 26 febbraio, la facoltà di fab-
bricare un convento pei frati mi-
nori, al dire del suppli mento agli
annali del Wadìngo. Ma il p. Ca^^
si miro prova che prima del 12 54
i frati minori abitavano un con-
vento poco distante da Ferentino,
che il Teuli neli* Appar. minor, p.
i53, crede edificato da s. France-
sco, nel passaggio che fece per questa
città^ andando al monte Gar^
gano; quindi riporta il breve di
JNicolò III, Significalur nobisj da-
to nel maggio 1277, e diretto al
cardinal Giordano rettore di Ma-
rittima e Campagna, in occasione
che ì fiati nel fabbricare un nuo-
\o convento, provavano la perse-
cuzioue del vescovo e clero di Fé-
,