Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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FAN
gendosi per Bisanzio. Due Ioni di
presidio sorgevano nell'esterna par-
te, e se ne vedono tuttora alcuni
ruderi^ che le fanno credere lavoro
della prima epoca, cioè vitruvianc.
Ma verso Tanno 1625, essendo
abbandonata e cadente la parte del
magnifico arco che guarda la città,
venne ricostrutta ed assicurata con
la sostituzione della terrazza lavo-
rata a mattoni per cura del car-
dinal Francesco Boncompagni ve-
scovo di Fano , e protettore della
compagnia di s. Michele. Abbiamo
una dissertazione anonima intitola-
ta : Dissertazione critico lapidaria
sopra Vantico arco di Fano innal-
zato daW imperatore Cesare Jii-
giisto^ Fano 1772 pel Leonardi.
A' nostri giorni, siccome il monumento
minacciava , il cardinal camerlengo
di santa Chiesa, per con-
servare un avanzo sì cospicuo e
rinomato della grandezza romana,
ed un' opera de' tempi aurei e for-
tunati di Augusto e di Vitruvio,
ne commise nel iS^S la restaurazione
air ingegnere Pompeo Man-
cini, che non avendo avuto effetto,
egli soltanto pubblicò in Pesaro
nel 1826 V Illustrazione dell'arco
di augusto in Fano, con una lettera
archeologica del signor Bartolomeo
Borghesi al signor mar-
chese Antaldo Antaldiy con tavole
incise risguardanti l'arco.
Dappresso una delle nominate
torri si è creduto, pochi anni in-
dietro, di ravvisare entro all'ospe-
dale di s. Michele la casa, ora di
propnetà di quello stabilimento, di
quel Guido della Berarda illustre
fanese, che denominossi dal Casse-
ro per aver abitato in quella torre
fabbricata in sua difesa, che poi
divenne fortezza della città , il
quale con Angioletto o Angiolel-
FAN
lo da Carignano fu dal guercio Ma-
latesta chiamato sotto pretesti alla
Cattolica, ed ivi ambedue trucidati
e fatti poi gettare in mare a quel-
la foce per rendersi il tiranno si-
gnore di Fano, come fece. Del famoso
tempio della Fortuna eretto
dagli etruschi avanti di Roma, e
da cui ebbe origine la città di Fa-
no, si cerca vanamente il sito, se
non che solo si sa eh' era fuori
della cerchia delle mura erette da
Augusto. Non sembra perciò vero
che la città ricevesse da' romani il
nome di Fanum Fortimae, a ca-
gione di un tempio da essi costrutto
o consagrato alia Fortuna , ed
innalzato in memoria della celebre
battaglia datavi dai consoli Livio
Salinatore, e Claudio Nerone,
nell'anno 207 avanti Gesù Cristo,
in cui fu sconfitto Asdrubale fra-
tello di Annibale, nella seconda
guerra punica. Tuttavolta non si
deve tacere che Claudiano, Polibio,
e Cluverio danno qualche cenno
storico del culto dato alla Fortuna
dai primi abitatori di queste
spiagge. Ha pur Fano solidissime
costruzioni, che servono all'uso stes-
so, cui vennero in remota epoca
destinate, di condurre al mare le
acque piovane. Parecchi sono i sa-
gri templi che adornano Fano, come
molte furono le case religiose
d'ambo i sessi che in essa fiorirono
avanti le note politiche vicende.
S*. Daniello delle monache agostiniane
: a' 7 maggio in ogni anno
si espongono solennemente tre spi-
ne della corona di Gesù Cristo, e
vi è un quadro del Mancini. S.
Maria del Ponte con miracolosa
immagine fattavi dipingere sul muro
nel i3oo dal b. Cecco di Pesaro,
ed assai frequentata anche
dai popoli lontani: Carlo Malate-