Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

FAM
nifeslò appena la donna si amma-
lò, cioè alla circostanza in cui essi
dovevano avere per lei del riguar-
do, usargli un atto di giustizia, o
per dir meglio premiare con rico-
noscenti cure il modello delle ser-
venti ,
come quella che distinguevasi
sì per buona volontà, che per onestà,
ed alletto a' padroni, laonde era encomiata.
In tale necrologia souovi mo-
rali precetti, giusti, preziosi e veritieri
riflessi che dovrebbonsi porre ad ese-
cuzione da chi Dio fece nascere piò.
agiato di chi serve; massime da
coloro che sentono le voci dell'u-
manità, e della carità che dobbiamo
avere pel nostro prossimo^ e
principalmente pei nostri attinenti.
Meriterebbe riportarsi tutto l'arti-
colo sensatissimo, ma il nostro piano
e la corrispondente proporzionata
brevità impongono di limitarci
ai pili generici brani. » Una
ricca eredità, un podere estorto
a' debitori insolventi, un nome
od un titolo bastano sovente a
porre questo immenso divario
fra anima ed anima, che una
comanda, l'altra deve ubbidire;
l'uno maltratta senza che l'altro
possa lagnarsene, percuote sen-
za pericolo di essere percosso:
lo accusa, lo calunnia spesso di
torti non suoi, talora de'propri
suoi torti, e l'altro tace , china il
capo, non osa scolparsi, non dee
difendersi. E tutto questo per
due scudi al mese, per un pasto,
per una livrea . Un membro
della famiglia ammalò. La
malattia prende un aspetto si-
nistro , un carattere contagioso.
Contagioso per tutti , ma non
per la povera serva: ella è carne
venduta; riceve il pane, ri-
ceve i suoi danari ogni mese,
« deve affrontare il pericolo. L'af-
FAM ì5i
fronta senza esitare. Se un fra-
tello , se una sorella fa questo
è un'eroina, un personaggio degno
di storia , un carattere da
romanzo. Se lo fa una fantesca,
una povera fantesca che v' ha
conosciuto ieri, che avete stra-
pazzato pur oggi , che cacciere-
te domani — fa il suo dovere, e
non più. Ella contrae il morbo
.... allo spedale.... ella muore
in due giorni , per una ma-
lattia che ha contratta per voi,
da voi stesso, in servigio vostio,
che voi non avete curato , non
avete rispettato come fosse quella
di un cane — anzi meno, me-
w no assai
.
« V ebbero luoghi , e tem-
w pi migliori. Le vecchie case di
Italia riguardarono i loro ser-
vi come altrettanti membri del-
la famiglia; il servo affezionato
ed onesto acquistava privilegi, e
diritti che non perdeva in tutta
la vita: la casa del padrone
era casa sua ; era sicuro di non
perderla mai per un arbitrio,
per un capriccio, per una calun-
nia , per un rovescio di affari.
11 servo, dice uno scrittore fi*ancese
, credo Montaigne ^ è un
amico che vi si dà tutto, con-
tento di un tenue ricambio.
Egli è più di un amico se vo-
gliamo considerare di quai se-
creti diviene depositario presso
di voi. Poco più poco meno
tutti rappresentiamo una com-.
media fuori di casa, e alla pre-
senza degli altri. Il mondo per
ordinario ci crede più savi, più
ricchi, più belli, più buoni di
quel che siamo. Quello che ve-
de dietro le quinte, quello che
conosce la verità nuda e schifo-
sa , è il vostro servo ,
,
quella