Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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uno. Due chierici segreti con scudi
sei e bai. 1 1 e mezzo per cadauno.
Aiutanti di camera con scudi di>
ciotto e bai. 2 a e mezzo per cadauno.
I cappellani comuni come
i detti chierici. Sette bussolanti, e
il primo scalco della foresteria; die-
ci camerieri extra, e l'ultimo trin-
ciante della foresteria; nove scudie-
ri, fra'quali altro trinciante, ed al-
tro scalco della foresteria, e tutti
con scudi dieci. Per la prima vol-
ta si legge il titolo di generale
delle poste, con scudi cinque e bai.
11 e mezzo, e parte. Quattro sco-
patori segreti, aventi fra tutti scu-
di ventuno e bai. 70. Soprainten-
dente alla vStalla con scudi nove e
bai. 12. e un quarto. Sette cava-
lieri di guardia, a scudi uno e bai.
62 e mezzo per cadauno, tre dei
quali a scudi diciotto e mezzo per
uno, ma senza parte. I palafrenie-
ri, compreso il decano, erano quarantasette.
Innocenzo XII appena
eletto Papa si occupò per tre gior-
ni continui col cardinal Albani
poi Clemente XI, per far la scelta
di que' ministri, che cooperarono
a rendere glorioso il suo pontifi-
cato, e per averlo vicino, e pron-
to a consultarlo, assegnò al cardi-
nal Albani abitazione in palazzo.
Clemente XI, eletto a'2 3 novem-
bre I 700, per formare la corte de-
gna delle sue ottime intenzioni
nominò que'soggetti che riporta il
JVovaes nel tom. XII , pag. 1 4.
Tra i famigliari che creò cardinali,
rammenteremo il nipote Anni-
bale Albani già cameriere segreto,
e Tommaso Filippo d'Alsazia stato
suo cameriere d'onore. Quando i
ministri , e primari famigliari di
Clemente XI, si lagnavano delle
tante traversie, che agitarono il
suo lungo pontificato, il Papa li
,
FAM
incoraggi va dicendo loro che avrebbe
chiamato il suo palazzo la ca-
sa di Giobbe, dappoiché la suc-
cessione alla monarchia spagnuola,
i giansenisti, e tutte le conseguen-
ze che ne derivarono, esercitarono
principalmente la sua virtù, il suo
zelo, ed il suo petto sacerdotale.
Osservasi ne* suoi ruoli i seguenti
aumenti di onorari, in compenso
delle parti d'olio, candele, aceto, sa-
le, ec. ridotte in denaro, così delle
parti di legna, orzo, fieno, ridot-
te pure in denaro, ed accresciuti
ad ognuno oltre ciò che avevano
di assegnamento nel ruolo, ed altri
emolumenti camerali, che pagavan-
si con mandato di monsignor illu-
strissimo maggiordomo. Si leggono
quindi assegnati scudi quaranta-
cinque ai camerieri segreti , scudi
quarantanove al foriere maggiore,
e scudi quaranta a Carlo Albani,
altro cameriere segreto di spada
e cappa. Ad un cameriere d'onore
in abito paonazzo scudi venti, ed
altrettanto ad un simile di spada e
cappa . Tre cappellani segreti con
scudi ventinove per cadauno; ed
un chierico segreto eoa scudi diciot-
to. Quattro aiutanti di camera con
scudi ventiquattro per cadauno. Cinque
scopatori segreti, compresi scu-
di dieci della tesoreria segreta, in
tutti scudi quaranta. Dodici cava-
lieri di guardia, scudi diecisette e
bai. 5o. Sono pure notati nove camerieri
d'onore in abito paonazzo
e dodici simili di spada e cappa
con parte di pane e vino. Si no-
ta ancora, che ai vescovi assistenti
al soglio si dava tal parte, se avevano
registrato il breve di loro
nomina nella camera apostolica. Abbiamo
la bolla di Clemente XI, in
data de' 5 aprile 1701, sulla con-
cessione de'privilegi ai primari suoi