Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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se FAM analoghe provvidenze Ja modera- zione. Rilevasi dal ruolo delle parti di palazzo, aggiustato il primo maggio 1679, i seguenti famigli coi suaccennati onorari. Tra i tredici camerieri segreti è il segretario della cifra; tra i camerieri di spada e cappa partecipanti, il so- lo foriere maggiore, però vi sono registrati sei camerieri d'onore, con parte di pane e vino, e quattro simili di spada e cappa; due cappellani segreti, e due chierici ; quattro aiutanti di camera, sei cappellani comuni, dodici bussolanti, ca- ineiieri extra, e scudieri. Sono no- tati cinque scopatori segreti, aventi fra tutti scudi ventotto e baiocchi 11 e mezzo; il soprainten- dente della stalla, quarantaquattro palafrenieri oltre il decano, e sei cavalieri di guardia col suddetto compenso. Nel 1689 gli successe Alessandro Vili, il quale mostros- si benevolo co'suoi famigliari, sebbene purgò la corte e la città di Roma da molti abusi e vizi, non che vietò agli artisti palatini, ai cittadini , ed ai nobili di tenere sulle porte delle loro officine o case le armi pontificie, seppure non fossero ministri di qualche sovra- no. Ad esempio poi de'suoi prede- cessori, Alessandro Vili ai 1 2 gen- naio 1690 emanò la bolla Vili, Bull. Rom. tom. IX , pag. 1 5 Concedunt privilegia nonnulis fannliaribus, che incomincia colle pa- role: Venerabilibus fratribus^ Bernardino Panciatici patriarca di Gerusalemme, datario; Ercole Viscon- ti arcivescovo di Damiata, prefetto del palazzo apostolico; Giuseppe Eusanio vescovo di Porfirio, sagri- sta; Gio. Battista Rubini vescovo di Vicenza, segretario di stato; Mario Spinola genovese, segretario delle , FAM lettere in forma di brevi, cioè ai principi; Gio. Francesco Albani di Urbino, segretario de' brevi; Mar- cello d'Aste, uditore; Pietro Draffi Bartoli veneziano, maestro di camera ; Mariano Gabrielli d* Aquileja, coppiere; Giuseppe Tempestini romano, scalco ; Francesco Maggi d'Arezzo, guardaroba; Giuseppe Felici di Rieti, elemosiniere segreto; Bernardino Sarti di Rimini, came- riere segreto; Romolo Specioli di FermOj medico segreto ; Raffìiele Fabretti di Urbino, segretario dei memoriali; Urbano Rocci romano, foriere maggiore, Teodoro Cellesi di Pistoja cav. gerosolimitano , e conte Alessandro Capizucchi romano, tutti e tre cubiculariis secre- tis di spada e cappa, cioè partecipanti; Giuseppe Sacripanti di Narni , sotto-datario ; Bartolommeo Clementi di Camerino, caudatario; Giampaolo Romaldi di Jesi, crocife- ro; Giovanni Bissaiga di Vercelli , e Bernardino Porti di Bologna, cappellani segreti ; non che Enea Bru- sioni di Cesena , Antonio Scipioni Gabellotti di Faenza , Alessandro Ferri di Lodi, Bernardino Ceci di A la tri , e Ludovico del Nero romano, aiutanti di camera, cubiculi nostri adjutoribus, familiaribus con- tinuis commensalibus nostris salu- tem, et apostolicam benedictionem. Circunispecta romani Pontifìcis, ec; e sono assoluti dalle censure, sono creati con moto -proprio nolari conti dell'aula e palazzo lateranen- se, cavalieri dello sperone d'oro, nobili romani, e della città di Roma, e delle città di Avignone, Bo- logna, Ferrara, Benevento, e di tutte le altre città, terre e luoghi mediatamente o immediatamente alla santa Sede soggetti, con tutti i privilegi, ec. Quindi si accordano ,
FAM tutti i privilegi de'protonotari ben- ché non portino rocchetto; ma si restringono però un poco i privilegi di essi protonotari secondo i decreti del concilio di Trento. Che negli atti si potranno sottoscrivere col titolo che loro più piacerà, sia di conte , cavaliere ec. Sono esentati dalle decime, e dalle altre imposi- zioni, eccettuata quella in aiuto contro gl'infedeli; si permette loro la pluraUtà de'benefìzi; sono esen- ti dalia residenza durante l'incari- co di famigliare del Papa; possono licevere gli ordini extra tempora seoza domandare licenza, purché non abbiano passato 1* anno trentesimo; possono udire le lezio- ni di leggi nelle università per cinque anni, se sono abili insegnarle, e difender le cause; eleggei'si il confessore con ampie facoltà; trasferire le pensioni sino alla somma di ducati trecento, facendo l'atto innanzi al notaro e testimoni de- gni di fede; testare fino ai ducati seimila, senza usare le solennità; si concede l'indulto in caso di suc- cessione intestata, e di meno valida disposizione. Segue nella bolla r inibizione a chi vorrà turbale questi privilegi , le clausole che questi medesimi privilegi abbiano forza di un vero, legittimo, giurato, stipulato e valido contratto tra essi famigliari , e il Pontefice , e la camera apostolica ec. Finalmente si dà la commissione perché que- sta bolla sia eseguita, la quale pe- rò non suffraga ai famigliari degli antecedenti Pontefici, come ai famigliari in essa non nominati, giac- ché alcuni Papi, oltre i soliti , che sono i suddescritti, talvolta vi an- noverarono qualche altro loix) famigliare partecipante , ed alcuno anche onorario, come vedremo nel FAM 87 breve di Pio VI che riporteremo per ultimo, ed intero. Innocenzo XII nel 1691 ascese sulla veneranda cattedra di s. Pie- tro, e nell'anno seguente colla bolla Romanum decet Poiitiflciim , Bull. Rom. loc. cit., pag. 360 , estinse il nepotismo, cioè la grande autorità che avevano precedentemente goduto ed esercitato i nipoti e parenti de'Papi. Nel medesimo anno provò la consolazione di dar fine ad uno de'più delica- ti affari che nacquero negli ultimi tre secoli, tra la santa Sede e la corte di Francia, sulle franchigie abolite nei palazzi degli amba- sciatori, pei gravi sconcerti pro? dotti dall'abuso dei loro domesti- ci e famigliari; laonde il zelante Innocenzo XII mosse il re Luigi XIV il Grande a spogliarsi definitivamente di quelle franchigie, che sotto di lui tentava ristabilire. Daremo un sunto del ruolo d'Innocenzo XII del primo maggio 1693 delle parti e salarii che godevano alcuni a titolo di companatico, o- ve si rileverà l'aumento degli o- norari mensili, essendo state tutte le parti ridotte in denaro, eccettua- te quelle della panetteria, e can- tina segreta, oltre l' uso de'cavalli. Tredici camerieri segreti, compre- so il maestro di camera, l'uditore, l'elemosiniere eh' era pure guardaroba, il medico ec, il primo con scudi quarantuno e baiocchi 4? ^ mezzo, gli altri con scudi trentacinque e bai. ^3. Camerieri segreti di spada e cappa tre, con scudi trentacinque e bai. 85 per cadauno ; due camerieri di onore in abito paonazzo, e tre di spada e cappa con scudi venti per cadauno. Tre cappellani segreti con scudi venti- Ire e bai. 22 e mezzo per cada-
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