Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

22G
FAS
rico IV re di Francia, che dalla
sua seconda moglie Maria de' Me-
dici avea avuto prole maschile, e
il successore al trono, nel 1601
spedì iu Francia colla qualifica di
nunzio straordinario il prelato Maf-
feo Barberini, fiorentino, votante
di segnatura, e protonotario apo-
stolico, per congratularsi col re di
tale lieto avvenimento, colle fascie
benedette pel reale infante, e in-
sieme delfino , e primogenito di
Francia allora nato. In tal modo
Clemente Vili fu il primo Papa
ad introdurre Tuso dell'onorifico
donativo delle sagre fascie al primogenito
de' monarchi , destinato
alla successione della corona. Il
prelato nunzio nel 1623 divenne
Urbano Vili, e il delfino fu poi
il re Luigi XI li.
Urbano Vili, Barberini, che da
prelato per ordine di Clemente
Vili avea portato in Francia le
sagre fascie al neonato principe
ereditario, e poi era stato dichia-
rato nunzio ordinario presso l'istesso
re Luigi XIII, e corte, ove con
sommo vantaggio della religione
ottenne il richiamo de' gesuiti nel
regno, divenuto prima cardinale e
poi Papa, spedì a Madrid le fascie
benedette pel real infante, figlio di
Filippo IV re di Spagna, ed il nunzio
fu monsignor Ascanio Filomarino
napolitano, canonico vaticano, già
suo cameriere d'onore, che poi nel
1641 creò cai*dinale, ed arcivesco'
vo di NapoH, avendo modestamen-
te nella detta sua nunziatura ri-
nunciato all'arcivescovato di Salerno,
a cui era stato nominato da
Filippo IV.
Alessandro VII, Chigi, avendo
mandato nel 1660 monsignor Vitaliano
Visconti milanese in Ma-
drid a presentare le fascie bene-
FAS
dette al re di Spagna Filippo IV,
pel neonato suo figlio poscia re
Carlo II, guadagnossi talmente l'af-
fetto di quel monarca, che desi-
derò aveHo per nunzio ordinario.
Tornato il prelato in Roma fu fat-
to uditore di rota, e poi inviato
datario in Francia col cardinal le-
gato Chigi, da dove passando alla
nunziatura di Madrid, fu poi crea-
to cardinale.
Alessandro VII, nell'anno 1664
inviò a Parigi il suo nipote car-
dinal Flavio Chigi colla dignità di
legato a Intere per accomodare le
gravi vertenze insorte tra il re
Luigi XIV, e il Papa. Accompagnò
il cardinale in qualità di se-
gretario Carlo Roberto de Vettori
romano, che restò in Parigi nun-
zio ordinario, e poi fu da Alessan-
dro VII creato cardinale; giacche
il Vettori essendo arcivescovo di
Tarso assistè il legato in qualità
di segretario, e quindi ad oggetto
di presentar le fascie al delfino,
venne destinato nunzio straordina-
rio alla medesima corte, nella qua-
le poi si fermò qual nunzio ordi-
nario del medesimo Alessandro VII.
Innocenzo XI, Odescalchi, chiamò
a Roma monsignor Angelo Maria Ra-
nuzzi bolognese vescovo di Fano, e
già nunzio di Francia, ed a questo
regno lo inviò colla qualifica di able-
gato apostolico, come lo chiamano il
Cordella ed il Novaes, per presentare
a Luigi XIV le fascie benedette pel
neonato duca di Borgogna , indi
nel 1686 lo creò cardinale. Men-
tre questi ritornava in Roma nel
delfinato fu spoglialo di quanto
possedeva dagli assassini. F. Able-
GATI APOSTOLICI.
Alessandro Vili, Ottoboni, nel
1690 spedì in Portogallo il prela-
to Sebastiano Antonio Tariara bo-