Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

FEL
sagra congregazione de* vescovi e regolari.
La sagra funzione, accom-
pagnata da lutto quel decoro che
esigono i sagri riti , e che conviene
alla maestà di nostra santa reli-
gione, liusci commovente ed edifi-
cante al numeroso popolo che vi
concorse, ed ai personaggi che vi si
trovarono presenti. 11 consagrante,
il consagrato, gli assistenti ed altre
ragguardevoli persone, per ordine
del lodato Pontefice, furono trattati
nello stesso giorno a lauta mensa
dal suo maggiordomo monsignor
Alerame Pallavicino, nel palazzo
apostolico vaticano.
La cattedrale di Feltre è dedi-
cata a Dio sotto r invocazione del
principe degli apostoli s. Pietro,
edifizio che trovasi in ottimo stato,
avendo alquanto distante l'episco-
pio. Il capitolo si compone della
dignità del decano, di dieci cano-
nici fra' quali sono comprese le prebende
del teologo e del peniten-
ziere, di alcuni mansionarii e chie-
rici prebendati addetti al divino
servigio. 11 medesimo Gregorio XVI
accordò particolari privilegi al de-
cano del capitolo bellunese , colr
uso della bugia nella celebrazione
della messa, e permise l'uso di
questa ai canonici ma nelle sole
solennità : ai canonici ed al decano
del capitolo di Feltre poi con-
cesse la veste paonazza, con fascia
e mozzetta simile, ed il rocchetto.
Anticamente il capitolo aveva an-
che la dignità dell'arcidiacono, con
dodici canonici, ed otto mansiona-
rii. Prima eranvi pure in Feltre
tre conventi di uomini, e quattro
monisteri di donne; ed in Belluno
vi fiorivano i gesuiti, i cappuccini,
i minori conventuali, i serviti, le
francescane, e le benedettine di san
Gervasio che sono le sole snper-
FEM 271;
stiti. Inoltre in Feltre avvi la sola
parrocchia della cattedrale con bat-
tisterio, l'orfanotrofio, l'ospedale, il
monte di pietà, il seminario ed altre
pie istituzioni. Ad ogni nuovo
vescovo le due mense sono in complesso
tassate nei libri della came-
ra apostolica in fiorini mille e sei-
cento.
FELTRE DELLA ROVERE
Giulio, Cardinale. Giulio Feltre
della Rovere, fratello di Guidobal-
do, duca di Urbino, nacque in que-
sta città l'anno i535 a* 5 aprile.
Nell'età di dodici anni soltanto, ai 27
luglio i547, da Paolo III fu creato
prete cardinale di s. Pietro in Vin-
coli, e non molto dopo legato nell'Umbria
e Perugia. Esercitò questo
uffizio non solo sotto il medesimo
Paolo III, ch'era di lui paren-
te, ma ancora con gran plauso dei
popoli nel pontificato di Giulio III
e Pio IV, il quale nel i56o, lo
confermò, in quell' impiego e Io
promosse alla sede vescovile di
Vicenza. Da questa Chiesa fu poi
traslocato a quella di Urbino, quin-
di a Ravenna e nel 1573 alla sub-
urbicaria di Sabina ; finalmente
l'anno dopo a Palestrina. Morì nel
1578 a Fossombrone, coronato di
meriti e compianto di cuore, dopo
trenta anni di glorioso cardinalato,
in cui intervenne con autorità ai
conclavi ne' quali furono eletti Giu-
lio III, Marcello II, Paolo IV, s.
Pio V e Gregorio XIII. Da Domenico
Maria Manni si ha un Ragionamento
di questo cardinal della
Rovere, e di alcuni suoi progeni-
tori, che sta nelle sue Osservazio-
ni sopra i sigilli antichi, tom. VII,
p. 3i, tom. X, p. 443. F. Rovere
FAMIGLIA.
FEMMINA. F. Donna.
FEMORALIA. Calzoni, o mu-