Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

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cUnal s. Carlo Borromeo arci re-
scovo dì Milano^ nel lib. II delle
Inslnizionì circa le sagre suppellet-
tili. *» Non sia il faldistorio, dice
« egli, ne ampio, uè alto come la
»> cattedra Pontificia, ma molto
« più basso, e senza appoggio, né
M da tergo, né dai lati; consterà
*• di quattro legni di noce, due
ì» davanti, e due di dietro, e tutti
»> quattro indorati: le quattro ci-
»> me che sporgeranno oltre il se-
« dere, saranno vestite di lamine
« di argento , per maniera che
« termini in una testa di leone ".
Tuttociò prudentemente si determinò
dal santo arcivescovo, né senza
misteriosa considerazione, men-
tre con l'espressione delle teste di
leone si alludeva at trono di Sa-
lomone. Lo prescrisse anche di le-
gno, forse per alludere alle sedie
usate dagli apostoli, di cui si par-
lò all'articolo Cattedra (Vedi). Ta-
le forma però non è osservata in
tutte le chiese, come la materia
del faldistorio, giacché varie sono
quelle comunemente usate, e varia
è la materia del faldistorio, alcuni
de'quali sono formati di legno in-
tatjliato e dorato, di bronzo o di
ferro con pomi rotondi dorati lisci
o lavorati. Tutti però convengono
nell'essere fabbricati con quattro
piedi, dai quali sono sostenuti, siccome
nella parte superiore terminano
in quattro braccia opposte,
inargentate o dorate, e variamente
lavorate. La copertina del faldi-
storio,, aperta ai quattro lati, è di
drappo del colore secondo il rito
corrente^ più o meno ricco^ con
ricami d'oro, d'argento, e di seta,
come sono le frangie, le trine, e i
galloni. La sedia di questa forma
è comunemente usata dai vescovi
in molte sagre funzioni. Sogliono
FAL
essi celebrare solennemente in quei
luoghi, ne'quali non hanno giuris-
dizione veruna, oppure anche nel-
le proprie diocesi, quando sia loro
presente una qualche maggiore dignità
ecclesiastica, ovvero quando
siede dinanzi all'altare nella collazione
degli ordini, ovvero in memoria
della Passione del Signore,
celebrando egualmente in propria
diocesi nel venerdì santo^ in cui
allora sedendo sul faldistorio , e
questo posto sulla predella dal la-
to dell'epistola, deve voltare la fac-
cia alia parte del vangelo, ed il
faldistorio è nudo, giacché il fal-
distorio si pone ordinariamente dal-
la parte dell' epistola, colla faccia
voltata al popolo. Nella cappella
pontificia, e ne' luoghi ove assiste
alle sagre funzioni il sommo Pon-
tefice, i Cardinali, i patriarchi, gli
arcivescovi ed i vescovi celebrando
pontificalmente siedono nel fal-
distorio, ed all' articolo Cappelle
Pontificie (Vedi) é detto quanto
gli é relativo, e che nei pontificali
che celebra il Papa solennemente,
il Cardinal decano od altro Cardi-
nal vescovo suburbicario, che gli
fa da vescovo assistente, siede sul
ripiano del trono pontificio su di
un faldistorio ignudo, con semplice
cuscino per rispetto al Papa,
alla cui sinistra si pone il faldi-
storio.
Il citato Garampi, nel Sigillo
della Garfagnana, parlando del-
l'antico uso del faldistorio presso
i romani Pontefici, oltre a quanto
ne raccolse monsignor Giorgi, nel-
la Litnrg. rom. Pontif. tom. I, p.
79, dice che se ne ha chiara testimonianza
in una carta Fai'fense
dell'anno io 14, in cui leggesi, che
Benedetto Vili per giudicare una
causa, che verteva fra il monistero