Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...
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ai8 FAS<br />
»e ìiistito i. e. mortuum involgo; e<br />
non <strong>di</strong>ssimili sono quelle menzio-<br />
nate da Moscopiilo, ove spiega il<br />
vocabolo greco cui erano chiama-<br />
te. Una simile fasciatura fu usata<br />
sino dagli egizi, popoli cotanto an-<br />
tichi, come ve<strong>di</strong>amo dai loro ca-<br />
daveri chiamati mummie, e dalle<br />
figure del loro <strong>di</strong>o Horo, effigiate<br />
nella mensa Isiaca, massime da quel-<br />
la eh' è nella tavola bambina illustrala<br />
dal Pignorio. Lazzaro mor-<br />
to si vede fascialo colle dette insti-<br />
tae in un vetro cimiteriale riferito-<br />
ci dal Buonarroti nella tavola VII,<br />
fig. I, 2, 3 , e in tal guisa ancora<br />
ci viene rappresentato in molti antichi<br />
sarcofagi. Né in <strong>di</strong>fferente ma-<br />
niera sono rappresentati i cadave-<br />
ri <strong>di</strong> Rachele e <strong>di</strong> Giacobbe , nel-<br />
l'antichissimo co<strong>di</strong>ce del genesi pres-<br />
so il Lambecio, Biblioth. Caes. lib.<br />
II, p. 1008, e nel lib. Ili, tab. 26<br />
e 4^. Il medesimo Buonarroti nel-<br />
le Osservazioni sui vasi antichi <strong>di</strong><br />
vetro a pag. 5o, <strong>di</strong>ce che le fascia<br />
per rinvoltare i morti, erano <strong>di</strong><br />
lino, e bianche, giacche i morti<br />
generalmente erano vestili <strong>di</strong> bian-<br />
co, come bianco era il sudario<br />
che cuopriva il volto de* defunti.<br />
Pompeo Sarnelli, Lume ai prin-<br />
cipianti, quest. i5, par. 2, pag. Sj,<br />
tratta perchè i cadaveri si vedono<br />
alle volte fasciati come bambini.<br />
Si può anche consultare il Cancel-<br />
lieri nel tom. II, pag. 997, De se-<br />
cretariis. Vollero gli antichi , per<br />
ricordare agli uomini la loro cacaducità<br />
e fralezza, che non meno<br />
il principio che il fine del vivere<br />
loro fossero somiglianti ed unifor-<br />
mi. E siccome i corpi de* defunti<br />
solevano riporsi fasciati nel sepol-<br />
cro , così coloro che nascevano ,<br />
da fascie avvolti si ponessero nella<br />
culla. L'annalista Rinal<strong>di</strong> all'anno<br />
FAS<br />
69, num. IO, parla della fascia col-<br />
la quale sino dalla più rimota an-<br />
tichità si velavano gli occhi a quel-<br />
li che si dovevano decapitare, usan-<br />
za osservata dagli ebrei, come dal-<br />
l'apostolo s. Paolo allorché fu de-<br />
capitato, avendone richiesto il velo<br />
a Plautina.<br />
Nelle Osservazioni storiche <strong>di</strong> al-<br />
cuni medaglioni antichi, dello stes-<br />
so Buonarroti, si parla a pag. 121<br />
delle fascie o vitte delle corone,<br />
trattando <strong>di</strong> un medaglione <strong>di</strong> Ca-<br />
racalla. Egli per tanto osserva che<br />
oltre all' ornamento della gioia è<br />
notabile ancora quello della fascia,<br />
<strong>di</strong> cui se ne vede parte in tal me-<br />
daglione, la quale non serviva tanto<br />
per tener legata la corona, quan-<br />
to per arricchirla, e renderla più<br />
nobile; così la Vittoria che avea<br />
nella destra il Giove Olimpico, por-<br />
tava una corona con questa fascia.<br />
Erano queste fascie chiamate dai<br />
greci lemnisci , come si vede dalla<br />
lettera d'ippoloco, in cui descrive<br />
un banchetto nuziale <strong>di</strong> Carano ma-<br />
cedone, nel quale furono <strong>di</strong>stribui-<br />
te due volte delle corone colle vit-<br />
te d'oro; la prima volta <strong>di</strong> altret-<br />
tanto peso quanto era la corona ,<br />
e <strong>di</strong> doppio la seconda volta. Le<br />
chiamarono però ancora fasciole<br />
nome adoprato da' me<strong>di</strong>ci per de-<br />
notare certe loro fascie per le feri-<br />
te; fu però più consueto a' latini,<br />
onde Festo nel lib. io, <strong>di</strong>sse: Lemnisci,<br />
idest fasciolae coloriae depen-<br />
dentes ex coronisj propterea <strong>di</strong>cun-<br />
tur, quod antiquissimaruni genus<br />
coronarum lanearum ; e perchè <strong>di</strong><br />
queste vitte se ne solevano adorna-<br />
re, e regalare, e gettarle addosso<br />
a' vincitori de* giuochi , ed anche<br />
delle guerre, per questo furono aggiunte<br />
poi alle corone medesime,<br />
per cui Plinio nel lib, 21, e. 3 <strong>di</strong>s-<br />
,