Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

More documents

Recommendations

Info

,66 FAN ke, e quella specialmente lungo il suddetto canale metaurense fuori di porta maggiore : molto salubre e il clima di Fano. Copiosissimo è il novero de'san- ti e beati fanesi, ed altri morti in odore di santità; molti fiorirono per dignità ecclesiastiche, fra' quali Vincenzo Negosanti vescovo d'Ar- be, che consagrò in Venezia s. Ignazio Lojoia, s. Francesco Saverio, ed altri fondatori delia com- pagnia di Gesù. Ebbe parecchi prelati addetti al servigio della santa Sede, e i cardinali Gabriello Gabrielli , Girolamo Rusticucci , Marc' Antonio Marcolini, e Luigi Pandolfi. Al presente è vicino a tal dignità monsignor Lorenzo Si- monetti assessore del s. offizio, la cui famiglia è patrizia di Fano. Due della famiglia Marti nozzi di- Tennero principessa di Conty , e duchessa di Modena, e Filippo Sinionetti fu signore di Jesi. Ebbe Cospicui capitani, magistrati, ed alcuni segretari di stato dei Mala- testa, famigliari de' Pontefici e di altri sovrani; un gran numero di letterati, e di autori di opere stam- pate, e di decorati con ordini cavallereschi. Meritano special men- zione Lelio e Francesco, padre e figlio Torelli, per le Pandette fio- rentine vendicate; Martino del Cassero padre di Palmieri, ambedue glossatori di leggi ; Martin da Fa- no, autore di opere di giurisprudenza ; Antonio Constanzi, uno de' restauratori della buona latinità, poeta laureato da Federico III imperatore nel suo passaggio per Fa- no, fu detto padre della patria; Ottavio Cleofilo poeta eroico; Giacomo Costanzi figlio del preceden- te, pubblico professore di greco e lutino, morì per a£Qlizione di molti FAN suoi manoscritti perduti; Antonio Negosanti gran giureconsulto; Giu- lio di Monte vecchio, prode capitano generale ; Alfonso Bertozzi, fisico erudito ; Giacomo Torelli, pubblico professore di greco; Seba- stiano Amiani agostiniano, teologo al concilio di Trento ; Girolamo Gabuccini, fisico erudito ; Carlo Gualteruzzi, scrittore italiano ; Cesare Simonetti, poeta lirico ; Bruto Guarini, involato alla porpora, come si espresse Clemente Vili nelr udire la sua morte ; Francesco Dionigi, scrittore italiano purgatissimo ; Bartolomeo Dionigi da Fa- no, polistorico; Adriano Negosanti, legista erudito ; Giuseppe Speranza dotto filippino; Carlo Giangolini cosmografo; Vincenzo Nolfi storico e poeta ; Gio. Maria Lanci generale dei canonici del ss. Salva- tore, oratore, filosofo, matematico, teologo. Lo statuto di Fano esenta da personali gravezze, con altri privilegi, ogni studiosa persona, per cui sempre ivi fiorirono scienziati; e quivi nel 1 1 io un sant'Ubaldo poi vescovo di Gubbio, un Federico Commandini vescovo di Urbino nel i525, in loro gioventù si scel- sero in questa città il domici- lio per r acquisto delle più sode erudizioni ; un' accademia filarmo- nica, composta per lo più di nobili, fu aperta nel 1742; dell'antica accademia di Fano ne tratta il Ga- ruffi Malatesta nella sua Italia ac- cademica. Delle nobili famiglie di Fano trattarono diversi autori, come il Gamurrini della famiglia Castracani, Ist. genealog. nel toni. II, e della famiglia Negosanti nel tom. Ili ; e nella Geneal, hislorìq. si parla de' scigneurs de Rimiiii, de Cesene, de Pesaro, et de Fano de la maison de Malatesta.
FAN In quanto al governo civile, e dominazione di Fano, dessa fu prima dominata dagli etruschi, poscia, e verso l'anno 200 di Roma dai galli senoni, indi nell'anno 4? ' di detta era dai romani ; da' qua» li nell'anno ^ii dopo la nascita di Gesù Cristo passò sotto il po- tere dei goti; nel 568 in quello de' longobardi; nel 780 in quello degli esarchi di Ravenna; nel ySS a Pipino, che la die alla santa Sede protettrice dell'esarcato; nel i2og ad Azzone d'Este; nel 1289 a Manfredi figlio naturale dell'imperatore Federico II ed usurpatore del trono di Sicilia; nel 1842 ai Malatesta, che la signoreggiarono sino al i463, epoca in cui ne furono espulsi dal Pontefice Pio II, rendendosi Fano alla Chiesa con patti onorevoli di guerra. Ne furono per la santa Sede governatori, nel i5i9 Giulio de'Medici, poi Clemente VII; nel i539 Gio. An- gelo de'Medici poscia Pio IV ; nel i553 Gio. Battista Castagna, che nel 1^90 divenne Urbano VII; nel i56i Nicolò Sfondrati, poi Gregorio XIV; nell'anno 1592 Matteo Barberini , poscia Urbano VIII; e nell'anno 1 721 Carlo Rez- zonico, indi Clemente XIII, essendo ìnnumerabili i prelati governatori che divennero cardinali. Durante il regno italico, Fano non ebbe che un giudice di pace soggetto al circondario di Pesaro, dal quale dipendeva anche nell'ammi- nistrativo; ma dopo la felice re- staurazione del dominio pontifi- cale, vi fu stabilito un governatore laico. Prima la città veniva regolata dal suo pubblico consiglio col jus tanto del fìsco, che di e- leggersi il podestà, perchè giudi- casse le cause secondo lo statuto FAN lé; municipale, i di cui primi ordina^ menti da alcuni si attribuiscono al gran Bartolo e al i35o, col jus giada sino dal 1 3 1 9 : veramente non si hanno sicure notizie e riscontri che il Bartolo fosse il compilatore degli statuti ; si ha piuttosto per certo, che il primo compilatore e raccoglitore di essi fosse Pao- lo Palioli giureconsulto e cittadino fanese. Fra i cospicui soggetti che fiorirono tra i podestà, nomineremo Lorenzo Tiepolo che nell'eser- cizio della carica, e nel 1266 fu creato doge di Venezia. Ne'pubblici congressi, tal consiglio emanava le sue risoluzioni, senza l'interven- to del prelato governatore. Nel 1463 era composto di cento nobili, che nel 1712 si restrinsero aso- li cinquantaquattro, tre de'quali ogni bimestre presiedevano con eguale autorità nel grado di gonfaloniere, e priori. Il territorio del contado di Fano si estendeva in quarantotto tra terre e castella, tia le quali Mon- tefano, ricca terra già patria di Marcello II e dal medesimo bene- ficata, colonia di Fano sino dal 1 322. Surse questa dalle dissenzio- ni tra i cittadini di Fano, i quali emigrati stabihrono il paese in po- ca distanza ove esisteva la distrutta città di Peragra o Veragia atter- rata da'goti : vi è la collegiata di s. Donato, Il vicariato di Mondavio sino dal i25o fu soggetto a Fano, giusta le bolle di Eugenio IV, di Sisto IV, e di Leone X, finche nel i527 passò sotto il dominio di Urbino, ed ora trovasi dipendente da Sinigaglia. Al presente Fano ha nel suo distretto il governo di Mondolfo, ed il pro- prio abbraccia le comuni di Carto- ccio (che si dice fabbricata dai ro-
Page 5 and 6:
DIZIONARIO DI ERUDIZIONE STORICO-EC
Page 7 and 8:
DIZIONARIO DI ERUDIZIONE STORICO -E
Page 9 and 10:
famiglia fiorentina, apparve sin da
Page 11 and 12:
FAL perciò la Camera della falda,
Page 13 and 14:
FAL viene sostenuta dal principe as
Page 15 and 16:
FAL fu chiamata Tripode, come notò
Page 17 and 18:
FAL di Farfa, e Crescenzio, si porl
Page 19 and 20:
FAL riunire i subsicivi ed a vender
Page 21 and 22:
FAL assalto anche Falcione. Nel i5i
Page 23 and 24:
FAL cario. E sebbene dovette per cj
Page 25 and 26:
FAM da un forte e da una grossa tor
Page 27 and 28:
FAM dei prelati^ le famiglie degli
Page 29 and 30:
FAM vescovo di Capsa e vicario apos
Page 31 and 32:
FAM il nominato si facesse da altri
Page 33 and 34:
F A M neva di pochi chierici e sacc
Page 35 and 36:
FAM ca residenza, e dalle persecu/i
Page 37 and 38:
FAM parisce che in detto secolo fos
Page 39 and 40:
FAM intimi famigliari de' iiionarch
Page 41 and 42:
FAM me medici, si può vedere l'art
Page 43 and 44:
FAM Dom. pandiilphus II. Dora, leon
Page 45 and 46:
Autus I. Episcopus I. FAM CURSORES.
Page 47 and 48:
FAM Aulus qui servii de sporta I. P
Page 49 and 50:
FAM Magister campanus li. Don», ma
Page 51 and 52:
FAM FAM 49 e che Tultrmo fiorì all
Page 53 and 54:
FAM duto in Avignone, restituì n R
Page 55 and 56:
FAM tino V 8Ì avviò per Roma coi
Page 57 and 58:
tD. FAM logOf maestro della cappell
Page 59 and 60:
FAM Joliaiines de Burgundia portato
Page 61 and 62:
I FAM FAM 59 a' fianchi due cubicul
Page 63 and 64:
FAM M in constitulione recensilis s
Page 65 and 66:
FAM zi tlel palazzo apostolico, si
Page 67 and 68:
FAM la dispensa secondo le stagioni
Page 69 and 70:
t I FAM SECRETARII. Mons. Gìovan F
Page 71 and 72:
FAM Messer Joan Navarro. Messer Lud
Page 73 and 74:
FAM HEIEMOSINE A TUTTO VITTO. Supra
Page 75 and 76:
FÀM A PAIfE D* HONORE. DIVERSI SIG
Page 77 and 78:
FAM residenti in Pioma ed assistent
Page 79 and 80:
l . FAM FAM 77 rono confermali, e n
Page 81 and 82:
FAM giiono otto o nove Aiutanti del
Page 83 and 84:
FAM col mantenimento per «sso; ino
Page 85 and 86:
FAM Stefano Vandergossi, Michel An-
Page 87 and 88:
FAM memoriali, e maggiordomo, rite-
Page 89 and 90:
FAM tutti i privilegi de'protonotar
Page 91 and 92:
FAM famigliari, la quale richiama q
Page 93 and 94:
FAM munioue dal maggiordomo sono in
Page 95 and 96:
I FAM e scritture; il cuoco, ed il
Page 97 and 98:
perciò che qui noteremo molti di q
Page 99 and 100:
FAM ai cappellani segreti Giacomo P
Page 101 and 102:
FAM sì i carichi e sopraccarichi,
Page 103 and 104:
FAM lare senza cura, non che degli
Page 105 and 106:
FAM servito, con liberalità anche
Page 107 and 108:
FAM mulativo di eiise tutte, se man
Page 109 and 110:
FAM die ad originari cittadini roma
Page 111 and 112:
FAM CAMERIERI d'onore IN ABITO PAON
Page 113 and 114:
FAM Uditore delle contraddette; cor
Page 115 and 116:
FAM mesi in cui cadevano le solenni
Page 117 and 118: Fam irltri con misure economiche. L
Page 119 and 120: FAM mari famigliari di altri Ponlef
Page 121 and 122: 1 AM mata secondo i chirografi de*
Page 123 and 124: FAM de' nuovi offiziali, se ne parl
Page 125 and 126: FAM FAM ia3 della segreteria di sta
Page 127 and 128: FAM le maggiori dilucidazioni solla
Page 129 and 130: I FAM te sono chierici. V. V artico
Page 131 and 132: FAM Ln sala si compone del decano,
Page 133 and 134: F A M cassetta, coli' iscrizione: e
Page 135 and 136: FAM VI. Officium Canlorum. VII. Off
Page 137 and 138: FAM ma, fu glorioso per essere stat
Page 139 and 140: » I FAM del maestri di camera e ge
Page 141 and 142: FAM timi della cougregazioue , ed u
Page 143 and 144: FAM in mezzo alla medesima fu posto
Page 145 and 146: I FAM FAM t43 ìli Cacaherio , a ca
Page 147 and 148: FAM pò. Indi il Sarnelli riporta q
Page 149 and 150: FAM mera colle mazze di argento do-
Page 151 and 152: FAM re perchè in quel dì fosse na
Page 153 and 154: FAM nifeslò appena la donna si amm
Page 155 and 156: F A M ooi'te. Siccome i francesi us
Page 157 and 158: FAM 1688. Geor. Ludov. Goldneii, Di
Page 159 and 160: FAM ne delle famiglie. JN'el libro
Page 161 and 162: FAN FAN 1^9 in odio della fede, ne
Page 163 and 164: I FAN drata piazza una vaga fontana
Page 165 and 166: sia. nel 1899 FAN processionalmente
Page 167: FAN stono più : sonovi però ancor
Page 171 and 172: P Idi FAN è. Agnello ci (a «apeie
Page 173 and 174: FAN dipartimento deirEmilia , ciò
Page 175 and 176: FAN gran costo. Mondavìo^ con mona
Page 177 and 178: FAN le anticamente dal braccio del
Page 179 and 180: FAN Ponti/, tom. I, pag. i47, 267;
Page 181 and 182: FAR ma 1771. Fu ai conclavi per la
Page 183 and 184: FAR maggio 1823 lo creò cardinale,
Page 185 and 186: FAR di FarPa, gpeft;uKlo all'abbate
Page 187 and 188: FAR FAR i85 furono licenziali con s
Page 189 and 190: FAR dello due fiere che in essa si
Page 191 and 192: FAR rimi et populum ahhatì/ie utri
Page 193 and 194: FAR l'anno 1609 ì' abbate Atanasio
Page 195 and 196: PAR FARNESE Famiglia. La nobilissim
Page 197 and 198: I FAR Eugenio IV, il quale per comp
Page 199 and 200: FAR ducato di Castro Pier Luigi e s
Page 201 and 202: FAR Maria Farnese (Vedi) de' duchi
Page 203 and 204: FAR ria Luigia di Borbone, n'ebbe a
Page 205 and 206: I FAR lina che desinava in Belveder
Page 207 and 208: FAR 7.0 Farnese in Roma; dunque ec-
Page 209 and 210: I FAR due superbe fontane. Esse fur
Page 211 and 212: FAR do di Giove ed il premio promes
Page 213 and 214: FAR de' Farnesi, erano ornate di fi
Page 215 and 216: FAR vemmo nel voi. VII, pag. i64del
Page 217 and 218: t FAR sci pi ina ecclesiastica , au
Page 219 and 220:
I FAR F A S 217 per la salute delie
Page 221 and 222:
FAS ^é: Crassus dìves priimis arg
Page 223 and 224:
FAS zona negli ecclesiastici, la cu
Page 225 and 226:
I FAS la fascia ancor oggi cinge i
Page 227 and 228:
t FAS Siro Signore a riguardare con
Page 229 and 230:
FAS lognese, già nunzio di Colonia
Page 231 and 232:
FAS nunzio dì Venezia, presidente
Page 233 and 234:
FAS Hinniiccinl, Aivhiuto^ e cìeil
Page 235 and 236:
I \ . ne FAX uso, e talvolta abuso
Page 237 and 238:
FAU doniani ; 3." una lettera a Ben
Page 239 and 240:
» I FED rènderci partecipi dell'a
Page 241 and 242:
I I FED iu segno di concordia, e \i
Page 243 and 244:
FED tale autore anche gli slaluti,
Page 245 and 246:
I FED turali d'Iconoiìzo, su' qual
Page 247 and 248:
FED sa con uu* archibiigiata , e me
Page 249 and 250:
FED MTORClUAPfO FIDELE DEL FOPULO R
Page 251 and 252:
FEO nllrì, per il compenso di scud
Page 253 and 254:
FED 1.1 capitolina camera, riservan
Page 255 and 256:
FED grafe: ai prodi e fedeli toscan
Page 257 and 258:
I FEL pra la legittimità di questo
Page 259 and 260:
FEL cogli eutichiani. Felice lo rip
Page 261 and 262:
I FEL Massimo vescovo di Nola lo or
Page 263 and 264:
FKL te Circeo, che s' innalza a pic
Page 265 and 266:
FEL dito dai soldati pontifìcii ;
Page 267 and 268:
FEL e s. Donnlo co'loro tenìlorìi
Page 269 and 270:
FEL niente crasi portato nel luogo
Page 271 and 272:
FEL mi . Ebbe se Ite figli che educ
Page 273 and 274:
FEL data di mura senza fbitifìcari
Page 275 and 276:
FEL mori santamente, e fu sepolto n
Page 277 and 278:
FEL sagra congregazione de* vescovi
Page 279 and 280:
FEM damus^ non vuol dire che si usa
Page 281 and 282:
FEN il pubblico iiluminato sopra ta
Page 283 and 284:
FEN perchè ivi dapprima si conserv
Page 285 and 286:
BEN alle volte dalla parte del nòr
Page 287 and 288:
FER principi e tre principesse. Fer
Page 289 and 290:
% portato il cenno storico di quest
Page 291 and 292:
FER Fei'entillo in complesso compre
Page 293 and 294:
1 FER couie di diverbi iioleremo. N
Page 295 and 296:
FER si dice che gli diedero origine
Page 297 and 298:
FEK ricevette in cambio la porla di
Page 299 and 300:
FER stenti in un carme, in un'epìg
Page 301 and 302:
FER Le ferie d'ano o pubbliche o pr
Page 303 and 304:
FER VÌI, dove per apprendere le um
Page 305 and 306:
FER fu confermalo da Giovanni XXII.
Page 307 and 308:
FER chiama la feria Ferias Statas.
Page 309 and 310:
FER te, o rustiche, he solenni sono
Page 313:
BX 841 .M67 1840 SMCR tioroni , Gae
show all

Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 23.pdf - Bibliotheca ...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?