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esame-commentato-2014

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aims<br />

attivo alla ipercapnia (risposta C errata).<br />

Una PaO2 di 65 mmHg è compatibile con ipossia lieve, la fatica muscolare respiratoria è diagnosticabile<br />

mediante l’ispezione del paziente (che mostrerà ad esempio dispnea ed utilizzo<br />

dei muscoli respiratori accessori) e solitamente ipercapnia all’emogasanalisi (risposta D errata).<br />

Scenario 3:<br />

Domanda #8 (codice domanda: n.776) - (riferita allo scenario 3):<br />

Dati i risultati della spirometria riportata nell’immagine, quale indirizzo diagnostico<br />

deve essere ritenuto più probabile?<br />

A: cardiopatia ischemica cronica<br />

B: sindrome respiratoria di tipo restrittivo<br />

C: sindrome respiratoria di tipo ostruttivo<br />

D: insufficienza renale terminale<br />

Risposta corretta: C<br />

La spirometria semplice è un <strong>esame</strong> che permette la valutazione dei volumi dinamici delle vie<br />

aeree mediante una manovra di inspirazione ed espirazione forzata. La prima cosa da sapere<br />

per interpretare una spirometria è ricordare quali sono i valori normali dei differenti volumi<br />

respiratori. Ricordiamo che nella spirometria quello che dobbiamo andare a vedere è la percentuale<br />

ottenuta, rispetto al volume teorico previsto per un individuo sano dello stesso sesso,<br />

età e peso: in generale tutti i volumi respiratori si considerano normali quando sono compresi<br />

tra l’80-120% del teorico, con le uniche eccezioni dell’indice di Tiffenau (che rappresenta il rapporto<br />

tra il volume espirato al primo secondo rispetto a tutto il volume di aria espulso durante<br />

una manovra forzata partendo da una massima inspirazione: FEV1/FVC normale >70%) e del<br />

flusso mesoespiratorio (FEF 25-75, normale quando è compreso tra il 70-100% del teorico).<br />

In secondo luogo, dobbiamo ricordare come si identificano i disturbi di tipo ostruttivo e quelli<br />

di tipo restrittivo. L’ostruzione si definisce per la presenza di un Indice di Tiffenau (IT)

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