14.11.2017 Views

esame-commentato-2014

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

aims<br />

Domande relative all’area di specializzazione in<br />

OFTALMOLOGIA<br />

Scenario 1: Una donna di 23 anni si presenta in Pronto Soccorso per riduzione improvvisa<br />

e unilaterale della visione centrale, associata a dolore ai movimenti oculari. Inoltre<br />

la paziente riferisce una ridotta percezione dei colori (essi appaiono molto più sbiaditi)<br />

con lo stesso occhio.<br />

Domanda #1 (codice domanda: n.1121) - (riferita allo scenario 1):<br />

Quale patologia potrebbe essere in grado di spiegare i sintomi di questa paziente?<br />

A: distacco di retina<br />

B: iridociclite<br />

C: neurite ottica retrobulbare<br />

D: aura emicranica<br />

Risposta corretta: C<br />

Nello scenario proposto tutti i segni e sintomi riferiti dalla paziente sono congruenti con la<br />

diagnosi di Neurite Ottica Retrobulbare (NOR). Essa infatti causa un brusco calo della vista,<br />

alterazione della percezione dei colori, scotoma centrale o centrocecale, dolore associato ai<br />

movimenti oculari e difetto pupillare afferente. (risposta C corretta).<br />

Le altre patologie proposte non hanno sintomi e segni compatibili con il quadro clinico proposto<br />

nello scenario.<br />

Il distacco di retina, è definito come separazione tra retina neurosensoriale, o neuroretina, ed<br />

epitelio pigmentato sottostante. Può essere diviso in distacco primario o regmatogeno (i cui<br />

fattori predisponenti sono: miopia, età, ereditarietà, lesioni retiniche nell’occhio controlaterale<br />

presenti al momento del distacco, afachia, degenerazioni retiniche e vitreali) e distacco secondario<br />

(post-traumatico, post-neoplastico, post-essudativo, post-trazionale). I sintomi del<br />

distacco di retina sono diversi, non patognomonici dell’affezione e, in alcuni casi, sfumati nelle<br />

fasi iniziali.<br />

Tra questi ricordiamo: fotopsie (visione di lampi di luce), miodesopsie (percezione di corpi<br />

mobili di aspetto vario), metamorfopsie (percezione di immagini deformate, dovute all’irregolarità<br />

della superficie retinica sollevata) e scotoma (percezione di una macchia scura, scotoma<br />

positivo, corrispondente alla porzione di retina sollevata, che tende ad aumentare progressivamente<br />

fino a raggiungere la parte centrale del campo visivo con conseguente grave calo<br />

del visus). Il distacco di retina, quindi, determina un calo della vista completo e progressivo,<br />

non comporta dolore ai movimenti oculari, né alterazione della visione dei colori (risposta 1<br />

errata). L’iridociclite (o uveite anteriore) è cosi chiamata per l’interessamento simultaneo dell’iride<br />

e del corpo ciliare; distinguiamo forme acute (non granulomatose) e forme croniche (gra-<br />

www.accademiamedici.it pag. 381

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!