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esame-commentato-2014

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aims<br />

In caso di nodulo mammario palpabile le linee guida raccomandano la mammografia quale<br />

primo ed indispensabile <strong>esame</strong> diagnostico per la caratterizzazione e la localizzazione della<br />

massa. In caso di formazione con caratteristiche simil-cistiche e/o in caso di donna in età<br />

pre-menopausale con mammella densa può essere indicata l’integrazione con l’<strong>esame</strong> ecografico,<br />

che permette di definire meglio le caratteristiche solide o liquide della lesione. In ogni<br />

caso, in presenza di nodulo mammario o di anormalità all’imaging, si impone la verifica istopatologica.<br />

Se la lesione è di piccole dimensioni l’agobiopsia può aiutare ad ottenere un campione<br />

adeguato della lesione; se essa risulta positiva si deve eseguire un’exeresi chirurgica<br />

adeguata dopo aver escluso la presenza di localizzazioni a distanza di malattia con indagini di<br />

imaging mirate (Rx torace, analisi biochimiche ed ematologiche di routine, scintigrafia ossea<br />

ed ecografia epatica). La risonanza magnetica è un <strong>esame</strong> di secondo livello che si utilizza<br />

principalmente nella valutazione delle protesi mammarie o nello screening di donne con mutazione<br />

dei geni BRCA (risposta B errata). Come enunciato, l’ecografia non è il primo <strong>esame</strong><br />

da effettuarsi, bensì è di integrazione alla mammografia e non il contrario (risposta C errata); i<br />

due esami non sono da considerarsi utilizzabili indifferentemente (risposta D errata).<br />

Domanda #7 (codice domanda: n.1153) - (riferita allo scenario 1):<br />

La paziente riferisce che anche due sue parenti di primo grado in giovane età hanno<br />

ricevuto diagnosi di carcinoma mammario bilaterale e carcinoma ovarico. Sospettando<br />

una sindrome ereditaria quali sono i geni più verosimilmente alterati nella genesi di<br />

questi tumori?<br />

A: Rb<br />

B: P53<br />

C: BRCA 1 e BRCA 2<br />

D: geni del mismatch repair<br />

Risposta corretta: C<br />

Il gene RB è implicato nella genesi del retinoblastoma, un tumore retinico infantile molto aggressivo<br />

(risposta A errata). Il gene P53, se mutato in omozigosi, espone al rischio di una<br />

molteplicità di differenti tumori tra cui carcinomi e sarcomi, spesso in combinazione (risposta<br />

B errata). La mutazione germinale in uno dei geni del mismatch repair (MMR, quali MSH2,<br />

MLH1, PMS2, MSH6) predispone infine alla sindrome autosomica dominante del cancro del<br />

colon-retto ereditario non poliposico ovvero Sindrome di Lynch (risposta D errata). Pertanto, il<br />

gene responsabile della condizione riferita nell’enunciato della domanda è uno dei due oncosoppressori<br />

BRCA1 o BRCA2 (risposta C corretta).<br />

Scenario 2: Un uomo di 67 anni senza comorbidità di rilievo presenta sangue nelle feci<br />

e alvo alterno, riferisce inoltre calo ponderale significativo e spossatezza marcata presenti<br />

già da un paio di mesi.<br />

www.accademiamedici.it pag. 277

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