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esame-commentato-2014

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aims<br />

D: verificare il corretto posizionamento dell’espansore<br />

Risposta corretta: C<br />

L’imaging radiologico post-operatorio permetterà di localizzare la zona target (la zona di tessuto<br />

circostante la lesione tumorale asportata, in cui potrebbero residuare cellule neoplastiche<br />

in grado di dare origine a recidive locali) su cui concentrare la dose di radiazioni terapeutiche,<br />

limitando il più possibile l’irradiazione dei tessuti sani circostanti.<br />

Il linfonodo sentinella costituisce la prima stazione linfatica di drenaggio e quindi la prima<br />

potenziale sede di metastasi linfonodale di una lesione maligna mammaria. La sua identificazione<br />

può guidare il successivo approccio chirurgico. L’identificazione del linfonodo sentinella<br />

avviene prima di procedere all’intervento chirurgico, iniettando in sede peri-tumorale un tracciante<br />

radiomarcato linfotropo che lo raggiungerà tramite i vasi linfatici di drenaggio del tumore.<br />

Tramite una sonda, questo linfonodo viene localizzato, asportato e sottoposto a <strong>esame</strong><br />

istologico estemporaneo. Se l’<strong>esame</strong> istologico è negativo si può procedere ad una chirurgia<br />

conservativa ed evitare una linfoadenectomia, viceversa la presenza di metastasi linfonodale<br />

obbligherà all’esecuzione della linfoadenectomia ascellare (la tecnica per identificare il linfonodo<br />

sentinella è scintigrafica non radiologica, risposta A errata).<br />

Scenario 2: Paziente di 60 anni, affetta da plurime metastasi encefaliche da neoplasia<br />

mammaria. La paziente verrà sottoposta a radioterapia a scopo palliativo a livello panencefalico.<br />

Domanda #7 (codice domanda: n.1292) - (riferita allo scenario 2):<br />

Quale dei seguenti farmaci deve essere prescritto alla paziente, da assumere in concomitanza<br />

al trattamento radioterapico?<br />

A: anti-infiammatorio non steroideo<br />

B: anti-coagulante<br />

C: anti-ipertensivo<br />

D: cortisonico<br />

Risposta corretta: D<br />

I cortisonici prevengono e limitano lo sviluppo di edema cerebrale causato dalle alterazioni<br />

della permeabilità dei capillari peritumorali, aggravate dalla concomitante lisi delle cellule<br />

neoplastiche, provocata dalla terapia radiante.<br />

Scenario 3: Paziente di 57 anni affetto da adenocarcinoma della prostata, Gleason<br />

4+4:8, PSA 10.12 ng/ml. In anamnesi nessun’altra nessuna patologia di rilievo riferita.<br />

pag. 526<br />

www.accademiamedici.it

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