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esame-commentato-2014

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aims<br />

Non dovete conoscere i criteri diagnostici di tante malattie, ma per quanto riguarda alcune malattie<br />

reumatologiche come l’Artrite reumatoide o il Lupus Eritematoso Sistemico vi consiglio di sì.<br />

La risposta esatta è artrite reumatoide. Basta che ricordiate che per porre diagnosi (maggiore<br />

o uguale a 6 punti), secondo i criteri dell’American College of Rheumatology del 2010, servono<br />

l’interessamento articolare (piccole o grandi articolazioni), la presenza di fattore reumatoide e,<br />

in misura minore, la positività di reattanti di fase acuta e la durata dei sintomi. Leggendo bene<br />

lo scenario 1, quindi, sommerete i 3 punti per le 6 piccole articolazioni interessate, al punto per<br />

la VES alterata e ai 2 punti per il FR debolmente positivo ottenendo così i 6 punti necessari<br />

per la diagnosi di AR. Ma c’è di più: anche se non ricordaste bene i criteri dell’ACR per la diagnosi<br />

di AR, potete cercare di rispondere alla domanda per esclusione e intuito! Il caso clinico<br />

in genere ci indirizza verso la risposta più logica. La spondilite anchilosante è sbagliata. È una<br />

delle poche malattie reumatologiche che colpisce di più gli uomini intorno ai 40 anni. È vero<br />

che può causare anche un’oligoartrite periferica e non assiale, ma è più facile che vi venga<br />

presentato un caso clinico con sacroileite (es. paziente con mal di schiena da parecchi mesi)<br />

e magari HLA-B27 positivo. Per quanto riguarda l’attacco acuto di gotta, l’interessamento<br />

dell’articolazione metatarsofalangea (tipico della podagra) potrebbe trarvi in inganno. L’attacco<br />

acuto di gotta, però, colpisce prevalentemente gli uomini (anche qui l’epidemiologia viene<br />

perciò in vostro aiuto), è monoarticolare (e non poliarticolare come nello scenario presentato)<br />

e dura 12-24 ore (non tre mesi). Potrebbe però trattarsi di gotta cronica? Effettivamente<br />

gotta cronica e artrite reumatoide potrebbero assomigliarsi, ma la gotta cronica non colpisce<br />

giovani donne, bensì uomini di mezza età, non causa tipicamente alterazione del FR e VES,<br />

si hanno i tofi (accumuli di urato monosodico) che devono essere differenziati dai noduli reumatoidi<br />

(sono più duri e liberano un materiale biancastro). L’artrite gonococcica è sbagliata;<br />

questa è una complicanza dell’infezione gonococcica disseminata, colpisce prevalentemente<br />

gli adulti maschi sessualmente attivi; l’insulto articolare avviene circa 20 giorni dopo l’infezione<br />

venerea da Neisseria Gonorrhoeae, può dare alterazioni della VES, ma non tipicamente<br />

del FR. Il caso clinico vi aiuterebbe con un’indizio anamnestico o per esempio positività di<br />

tamponi uretrali/cervicali in un paziente con artralgie. Ricordate: non pensate sempre all’inganno,<br />

in genere i casi clinici presentati sono quelli caratteristici delle patologie in questione.<br />

Scenario 2: Una donna di 77 anni, in terapia con tamoxifene per una neoplasia mammaria,<br />

cade e si frattura il collo del femore. Viene operata in seconda giornata dopo il<br />

trauma e l’intervento non ha complicazioni.<br />

Domanda #8 (codice domanda: n.995) - (riferita allo scenario 2):<br />

In assenza di terapia preventiva specifica, a quale delle seguenti condizioni è ad alto<br />

rischio?<br />

A: trombosi venosa profonda<br />

B: polmonite ab ingestis<br />

C: infezione di ferita chirurgica<br />

D: formazione di ulcere da decubito<br />

pag. 234<br />

www.accademiamedici.it

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