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esame-commentato-2014

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aims<br />

nelle prime 24 ore, il 50-68% nelle prime 48 ore, l’80% nelle prime due settimane, il 90% a tre<br />

mesi. La terapia medica da sola è poco efficace, mentre un tempestivo intervento chirurgico<br />

consente di ridurre la mortalità in modo significativo. Essendo un’emergenza possiamo quindi<br />

escludere un intervento in elezione (risposte A e B errate). Qualche dubbio potrebbe sorgere<br />

con la risposta C che ci parla di un posizionamento di endoprotesi aortica in emergenza e di<br />

un eventuale successivo intervento cardiochirurgico in elezione: ma la domanda è chiara, ci<br />

chiedono il gold standard per il trattamento della dissezione di tipo A, che rimane la correzione<br />

cardiochirurgica d’urgenza!!! (risposta D corretta).<br />

Scenario 4: Un uomo di 40 anni affetto da insufficienza cardiaca terminale è un possibile<br />

candidato al trapianto cardiaco.<br />

Domanda #9 (codice domanda: n.438) - (riferita allo scenario 4):<br />

Quale tra le seguenti condizioni costituisce una controindicazione al trapianto cardiaco?<br />

A: presenza di ipertensione arteriosa sistemica resistente<br />

B: presenza di ipertensione arteriosa polmonare irreversibile<br />

C: capacità di attenersi a un regime medico complesso<br />

D: età biologica superiore ai 45 anni<br />

Risposta corretta: B<br />

Domanda di difficoltà media utile a ripassare le controindicazioni al trapianto cardiaco, condizioni<br />

cioè che aumentano il rischio operatorio o pregiudicano a priori l’outcome dell’intervento.<br />

Le controindicazioni assolute sono rappresentate da:<br />

- ipertensione arteriosa polmonare irreversibile,<br />

- processi infettivi sistemici in fase attiva,<br />

- neoplasia maligne negli precedenti 5 anni,<br />

- patologie sistemiche con una prognosi infausta (ricordate a questo proposito che l’amiloidosi<br />

non è una controindicazione se si dimostra che l’interessamento è esclusivamente cardiaco),<br />

collagenopatie vascolari sistemiche,<br />

- diabete mellito con grave danno d’organo.<br />

Ricordate che la resistenza vascolare polmonare è data dalla differenza tra pressione media<br />

dell’arteria polmonare e la pressione capillare polmonare fratto la portata cardiaca (Ppolmonare<br />

- Pcapillare / Q) ed è direttamente proporzionale alle resistenze polmonari. Il trapianto di<br />

cuore è controindicato (o meglio è indicato un trapianto cuore-polmoni) quando essa supera<br />

le 6 UW (unità di wood, unità di misura della RVP). La risposta B è quindi corretta perché sarebbe<br />

necessario un trapianto combinato cuore/polmoni, in quanto trapiantando soltanto un<br />

cuore sano questo andrebbe rapidamente incontro ad uno scompenso acuto del ventricolo<br />

destro date le alte pressioni contro le quali sarebbe costretto a lavorare. Se RVP è elevata<br />

(>2,5 UW) si eseguono test farmacologici con farmaci vasodilatatori polmonari (derivati dell’<br />

pag. 314<br />

www.accademiamedici.it

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