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esame-commentato-2014

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aims<br />

Domande relative all’area di specializzazione in<br />

RADIOTERAPIA<br />

Domanda #1 (codice domanda: n.1281):<br />

Quali indagini vanno eseguite nella stadiazione del carcinoma del colon-retto?<br />

A: l’ecografia epatica e la scintigrafia ossea<br />

B: TC Torace addome<br />

C: Rx torace<br />

D: l’RM addome<br />

Risposta corretta: B<br />

L’<strong>esame</strong> più accurato tra quelli proposti, per stadiare il cancro del colon retto secondo i criteri<br />

TNM, è la TC Torace-Addome (aggiungerei anche Pelvi). Possiamo verificare in questo modo<br />

con ragionevole attendibilità:<br />

- Il grado di estensione e invasione locale della neoplasia, potendo distinguere un tumore confinato<br />

entro la parete del viscere colpito (T1-T2) da un tumore che ha oltrepassato la sierosa<br />

o che ha invaso tessuti adiacenti (rispettivamente T3 e T4);<br />

- La presenza di metastasi linfonodali addominali e pelviche, potendo quindi definire l’N (nu¬mero<br />

linfonodi coinvolti: N0 se non sono riscontrate metastasi linfonodali, N1 se sono coinvolti<br />

1-3 linfonodi, N2 se sono coinvolti più di 4 linfonodi);<br />

- La presenza di metastasi a distanza, soprattutto nel fegato ed eventualmente nel polmone<br />

(ricorda: un carcinoma del colon per via della circolazione portale, ha il fegato come organo<br />

preferenziale di metastasi a distanza, mentre un carcinoma del terzo inferiore del retto, può<br />

metastatizzare facilmente anche al polmone e ad altri organi, per via del suo drenaggio venoso<br />

emorroidario, tributario delle vene iliache interne e quindi della vena cava inferiore, che permette<br />

agli emboli metastatici di by-passare il circolo portale e saltare quindi il “filtro” epatico.)<br />

Combinando i valori di T, N ed M si ottiene lo stadio della neoplasia, che costituirà il principale<br />

fattore prognostico per il paziente e ne guiderà il successivo trattamento.<br />

Nelle strutture ove sia disponibile, la PET-TC si va affermando sempre di più come <strong>esame</strong> di<br />

scelta per stadiare la neoplasia del colon-retto perché è più sensibile della sola TC, nell’identificazione<br />

delle metastasi linfonodali e a distanza, soprattutto quei linfonodi di diametro inferiore<br />

ad 1 cm (non considerabili con certezza come metastatici alle sole immagini morfologiche<br />

TC). Inoltre la valutazione comparativa dell’attività metabolica del tessuto neoplastico, prima,<br />

durante e dopo il trattamento, è un ottimo indice della sua efficacia. La regressione funzionale<br />

della neoplasia precede la sua regressione anatomica (la riduzione della captazione di<br />

glucosio radiomarcato avviene prima della riduzione delle dimensioni del tumore, nel corso di<br />

attuazione di un trattamento) per cui la PET-TC permette stabilire l’efficacia di una terapia con<br />

anticipo rispetto alla TC da sola; permettendo di interromperla precocemente e sostituirla con<br />

www.accademiamedici.it pag. 521

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