14.11.2017 Views

esame-commentato-2014

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

aims<br />

attraverso un meccanismo di ultrafiltrazione idrostatica, per cui non è necessario introdurre<br />

sostanze osmoticamente attive nel dializzato (Risposta B errata).<br />

Domanda #61 (codice domanda: n.294):<br />

Il muscolo cricoaritenoideo posteriore:<br />

A: è un muscolo estrinseco della laringe<br />

B: dilata la rima glottidea<br />

C: è innervato dal nervo laringeo superiore<br />

D: è irrorato esclusivamente dall’arteria cricoidea<br />

Risposta corretta: B<br />

Il muscolo cricoaritenoideo posteriore è un muscolo intrinseco della laringe (risposta A errata)<br />

assieme al muscolo cricotiroideo, cricoaritenoideo laterale, tiroaritenoideo, aritenoideo obliquo,<br />

aritenoideo trasverso, ariepiglottico.<br />

Il muscolo cricoaritenoideo posteriore dilata la rima della glottide (risposta B corretta), è<br />

innervato dal nervo laringeo inferiore( e non dal nervo laringeo superiore, perciò la risposta<br />

C è errata) ed è irrorato dall’arteria laringea superiore, arteria laringea inferiore e arteria<br />

cricoidea (la sua irrorazione non è data esclusivamente dall’arteria cricoidea perciò la risposta<br />

D è errata).<br />

Domanda #62 (codice domanda: n.299):<br />

Un apparecchio ecografico dotato di sonda lineare che opera a 18 mhz può essere utilizzato<br />

per eseguire lo studio di:<br />

A: prostata<br />

B: pancreas<br />

C: tendini<br />

D: fegato<br />

Risposta corretta: C<br />

Per lo studio ecografico delle strutture corporee è possibile sfruttare diverse frequenze a seconda<br />

di quanto profonde siano le strutture da esplorare. Di norma, vige il principio secondo<br />

cui tanto più una struttura è profonda, tanto minore sarà la frequenza degli ultrasuoni utilizzati.<br />

Questo perché quando vengono prodotti ultrasuoni a frequenza bassa aumenta la lunghezza<br />

d’onda; per elevate lunghezze d’onda si riduce la probabilità che il fascio di ultrasuoni interagisca<br />

con le particelle delle strutture organiche, aumentando la profondità di esplorazione.<br />

pag. 54<br />

www.accademiamedici.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!