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esame-commentato-2014

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aims<br />

Domanda #3 (codice domanda: n.1304):<br />

La spondilite anchilosante colpisce prevalentemente:<br />

A: soggetti di sesso femminile intorno ai quarant’anni di età<br />

B: soggetti di sesso maschile intorno ai cinquant’anni di età<br />

C: soggetti di sesso maschile intorno ai trent’anni di età<br />

D: soggetti di sesso femminile intorno ai sessant’anni di età<br />

Risposta corretta: C<br />

La spondilite anchilosante colpisce soprattutto i maschi, prevalentemente giovani, intorno ai<br />

trent’anni di età. Invece LES e artrite reumatoide interessano maggiormente il sesso femminile,<br />

con un esordio rispettivamente intorno ai 20-30 anni e in età perimenopausale.<br />

Domanda #4 (codice domanda: n.1306):<br />

Quale affermazione riguardante l’osteoartrosi è ERRATA?<br />

A: si osserva incremento della sintesi di enzimi litici da parte dei condrociti<br />

B: vi può essere rigidità al mattino o dopo il riposo<br />

C: a livello delle articolazioni interfalangee possono comparire i noduli di Heberden o<br />

di Bouchard<br />

D: l’osso subcondrale è metabolicamente inattivo e per tale motivo diviene sclerotico<br />

Risposta corretta: D<br />

L’osteoartrosi è un processo degenerativo che interessa la cartilagine articolare. La cartilagine<br />

é composta da collagene tipo II, proteoglicani e condrociti, fondamentali nel regolare il turnover<br />

delle componenti della matrice. Questi ultimi, infatti, da una parte sintetizzano la matrice,<br />

dall’altra secernono enzimi che la degradano. Nell’osteoartrosi i condrociti incrementano la<br />

sintesi di enzimi litici. La distruzione enzimatica delle matrici extracellulari, la diminuzione della<br />

sintesi dei proteoglicani e del collagene rendono la cartilagine meno resistente alle forze compressive.<br />

La risposta biologica dell’osso subcondrale (metabolicamente attivo) all’aumento del<br />

carico consiste in un’aumentata vascolarizzazione e cellularità, substrato dell’osteosclerosi<br />

ma anche delle formazione geodiche (risposta D corretta). I pazienti affetti da osteoartrosi<br />

possono presentare rigiditá, ma sempre inferiore a 30 min (piú di 30 min dovrebbe piuttosto<br />

farci pensare all’ Artrite Reumatoide o comunque ad un processo infiammatorio piuttosto che<br />

meccanico). I noduli di Heberden a livello delle articolazioni interfalangee distali e i noduli di<br />

Bouchard a livello delle articolazioni interfalangee prossimali sono caratteristici dell’osteoartrosi,<br />

soprattutto nelle donne.<br />

pag. 300<br />

www.accademiamedici.it

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