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esame-commentato-2014

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aims<br />

tracciante, tale metodica risulta particolarmente utile nello studio delle neoplasie in fase di stadiazione<br />

e nelle fasi di rivalutazione del paziente in seguito a terapie medica o chirurgica, per<br />

la ricerca di eventuali foci di patologia residua (Risposta B Corretta). In generale, l’<strong>esame</strong> PET<br />

con 18-FDG delle neoplasie encefaliche non è dirimente a causa della bassa concentrazione<br />

della glucosio-6-fosfatasi normalmente presente all’interno delle cellule nervose (che è altresì<br />

bassa nelle cellule neoplastiche), risultando così difficile la differenziazione tra aree di tessuto<br />

patologico e aree di tessuto sano (Risposta D Errata).<br />

Scenario 3: Una paziente di 40 anni è stata sottoposta a intervento chirurgico di tiroidectomia<br />

con riscontro diagnostico di carcinoma differenziato della tiroide, ed è ora in<br />

attesa di intraprendere una terapia radiometabolica con Iodio 131.<br />

Domanda #6 (codice domanda: n.972) - (riferita allo scenario 3):<br />

Per quali delle sue caratteristiche lo Iodio 131 è utilizzato per la terapia radiometabolica<br />

del carcinoma differenziato della tiroide?<br />

A: emissione di particelle alfa e beta<br />

B: emissione di particelle beta<br />

C: emissione di raggi X ad alta energia<br />

D: emissione di raggi X a bassa energia<br />

Risposta corretta: B<br />

Domanda nozionistica di radiofarmacologia. Lo Iodio viene utilizzato nelle fasi diagnostiche e<br />

terapeutiche della patologia tiroidea, avvalendosi di due isotopi differenti che sono rispettivamente<br />

I 123 e I 131 , con differenti caratteristiche di decadimento. Lo I 123 presenta una emissione di<br />

energia relativamente bassa,pari a 159Kev, in assenza di emissioni beta e per questo risulta<br />

utile nella diagnostica di patologie tiroidee; lo I 131 , per la sua capacità di emettere particelle<br />

beta (Risposta B Corretta), risulta particolarmente utile nella terapia della patologia tiroidea, in<br />

particolare quella neoplastica. Da ciò risulta evidente che le altre risposte proposte dal quesito<br />

(Risposte A, C, D) non possono rappresentare valide opzioni.<br />

Domanda #7 (codice domanda: n.973) - (riferita allo scenario 3):<br />

Quale dei seguenti effetti può rientrare tra gli effetti collaterali a medio-lungo termine<br />

che potrebbero manifestarsi in seguito al trattamento radiometabolico con Iodio 131?<br />

A: dermatite cronica<br />

B: artrosi deformante<br />

C: leucemie<br />

pag. 494<br />

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