18.02.2013 Views

Facultatea de Istorie - Universitatea Alexandru Ioan Cuza

Facultatea de Istorie - Universitatea Alexandru Ioan Cuza

Facultatea de Istorie - Universitatea Alexandru Ioan Cuza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA PROSOPOPEA DI ROMA NEI PANEGYRICI DEL 313 E DEL 321<br />

con topoi letterari, contengono numerosi riferimenti all’attualità storica e<br />

contribuiscono a ricostruire una <strong>de</strong>lle pagine più significative <strong>de</strong>lla storia <strong>de</strong>l<br />

IV secolo d. C. 5 .<br />

Nel discorso <strong>de</strong>l 313, con la trionfale affermazione res publica est<br />

restituta 6 , il panegirista proclama l’avvenuta liberazione di Roma e di tutto<br />

l’impero romano dall’empia tiranni<strong>de</strong> di Massenzio e poi per dimostrare la<br />

necessità <strong>de</strong>ll’intervento armato di Costantino e allo stesso tempo lodarne la<br />

salvifica azione, stigmatizza i comportamenti di Massenzio, improntati alla<br />

cru<strong>de</strong>litas, alla avaritia e alla libido, vitia caratteristici <strong>de</strong>lla rappresentazione<br />

stereotipata <strong>de</strong>l tiranno 7 . Oltre ai misfatti riferiti, il panegirista <strong>de</strong>nuncia anche<br />

l’abuso <strong>de</strong>lla maestà di Roma da parte di figlio di Massimiano. Con questa<br />

accusa l’anonimo sembrerebbe allu<strong>de</strong>re alle scelte i<strong>de</strong>ologiche di<br />

Massenzio, che aveva appunto impostato la sua azione politica sulla pietas<br />

nei confronti di Roma, <strong>de</strong>i suoi culti e <strong>de</strong>lle sue tradizioni.<br />

In tutto Massenzio è l’antitesi di Costantino nella nascita, nell’aspetto<br />

fisico, nelle categorie morali e nel rapporto con la divinità 8 .<br />

5<br />

D. Lassandro, Sacratissimus Imperator. L’immagine <strong>de</strong>l princeps nell’oratoria tardoantica,<br />

Bari, 2000, 11-24.<br />

6<br />

Paneg. IX, 1, 1. La <strong>de</strong>finizione scelta attesta nel IV sec. d. C. il valore i<strong>de</strong>ale <strong>de</strong>l<br />

governo repubblicano e dimostra l’impegno <strong>de</strong>ll’imperatore di servire la res publica e di<br />

garantire l’interesse di tutti i cittadini. Tale espressione è quasi un leit motiv nella storia<br />

<strong>de</strong>llo stato romano, che si presenta come una successione di restaurazioni <strong>de</strong>lla res publica<br />

sotto la protezione di un gran<strong>de</strong> cittadino o di un principe. Cfr. F. Bur<strong>de</strong>au, L’empereur<br />

d’après les Panégyriques Latin, in F. Bur<strong>de</strong>au, N. Charbonel, M. Humbert, Aspects <strong>de</strong><br />

l’Empire romain, Paris, 1964, 31-37; J. Béranger, Diagnostic du principat: l’empereur<br />

romain, chef <strong>de</strong> parti, in REL, 37, 1959, 151-170.<br />

7<br />

Paneg. IX, 3, 6-7 Ad hoc aliena matrimonia, innocentium capita cum bonis<br />

passim donando usque ad mortis <strong>de</strong>votionem obstrinxerat parricidas; omnes aut insidiatos<br />

sibi aut palam aliquid pro libertate conatos poenis adfecerat, armis oppresserat. Et inter<br />

haec utebatur eius urbis maiestate quam ceperat. La figura di Massenzio è costruita fon<strong>de</strong>ndo<br />

le caratteristiche e i comportamenti tipici <strong>de</strong>i tiranni <strong>de</strong>lle <strong>de</strong>clamazioni di scuola e<br />

piegando, in alcuni casi, la verità storica alle necessità <strong>de</strong>lla propaganda imperiale. Per la<br />

rappresentazione <strong>de</strong>i tiranni nelle <strong>de</strong>clamazioni di scuola in lingua latina si legga R.<br />

Tabacco, Il tiranno nelle <strong>de</strong>clamazioni di scuola in lingua latina, Torino, 1985.<br />

8<br />

Paneg. IX, 4, 3-4. Costantino è figlio <strong>de</strong>l pius Costanzo, Massenzio è sprezzantemente<br />

<strong>de</strong>finito suppositus, figlio illegittimo, di Massimiano; uno è di gran<strong>de</strong> statura e<br />

nobile d’aspetto, l’altro „di spregevolisssima piccola statura con le membra storte e disarticolate”.<br />

La condotta di Costantino è improntata alla pietas, alla clementia, alla pudicitia,<br />

mentre quella di Massenzio all’impietas, alla cru<strong>de</strong>litas e alla libido. Uno segue divina<br />

praecepta, l’altro si fa trascinare da superstitiosa maleficia; uno respinge calunnie e <strong>de</strong>lazioni,<br />

l’altro saccheggia i templi e offen<strong>de</strong> i cittadini romani. Come si nota, all’enumerazione<br />

<strong>de</strong>lle qualità <strong>de</strong>l vincitore corrispon<strong>de</strong> quella <strong>de</strong>i vizi <strong>de</strong>llo sconfitto. La perfetta<br />

99

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!