Facultatea de Istorie - Universitatea Alexandru Ioan Cuza

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Giovanni NIGRO
gioranza dei fedeli doveva appagarsi d’un apprendimento puramente mnemonico,
perché l’omileta ritorna sull’argomento più volte 56 .
La valenza psicologica del canto è sottolineata in più passi da
Giovanni. L’esegeta afferma che, se pure colui che salmodia si fosse comportato
sempre dissolutamente, allorché intona il salmo assopisce la tirannide
dell’impudicizia; e se anche fosse gravato da infiniti mali, e trattenuto
dallo scoramento, tuttavia, incantato dal piacere della melodia, allevierebbe
la preoccupazione, metterebbe le ali alla mente e farebbe volare la propria
anima 57 . Giovanni ricorre poi a una metafora di sicuro effetto per descrivere
l’azione purificatrice dei salmi sull’anima. Come molti ricchi, imbevuta di
balsamo una spugna, dopo i pasti detergono con essa le mense dalle macchie
di cibo, così – aggiunge – dobbiamo fare anche noi, imbevendo la nostra
bocca di melodia spirituale, affinché, se vi è nell’anima una macchia derivante
dall’ingordigia, la ripuliamo per mezzo di quella melodia 58 . Grande
importanza in tal senso era attribuita alla recita mattutina e serale dei
Salmi 59 , di cui il Crisostomo rileva il grande profitto e utilità spirituale 60 .
Inoltre, come si è visto, egli ribadisce ripetutamente il concetto della presenza
di Cristo e dei profeti che scacciano i demoni, ove si cantino i salmi e
si preghi, tanto da affermare che non ci si sbaglierebbe nel definire „chiesa”
una simile adunanza 61 . A sostegno di tale argomentazione egli aveva citato
Ps 2,11 („Servite Dio con timore e con tremore esultate”) e 1 Cor 10,31
(„Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra
cosa, fate tutto per la gloria di Dio”). In proposito, Pasquato rileva corret-
56 Cfr. ad es., Exp. in Ps. 140,1 (PG 55, 426-27), il cui commento è arricchito dalla
citazione di Ps 144,3 e di Eph 5,19: „Tutti, per così dire, sanno le parole di questo salmo, e
continuano a cantarlo a ogni età: ma ignorano il significato delle parole pronunciate…”: cfr.
anche I. Oñatibia, „Mens concordet voci” en la catequesis de San Juan Crisóstomo, in M.
Maritano (a cura di), Historiam Perscrutari cit., 821ss.
57 Exp. in Ps. 134,3 (PG 55, 388).
58 Exp. in Ps. 41,2 (PG 55, 157-8).
59 Cfr. Exp. in Ps. 140,1 (PG 55, 427): „I Padri … hanno stabilito per legge che
questo salmo fosse recitato come un farmaco salutare e purgativo dei peccati affinché,
giunti a sera, per mezzo di questo cantico spirituale (di¦ tÁj pödÁj taÚthj … tÁj
pneumatikÁj) ci ripulissimo dalle colpe che ci hanno segnato lungo tutto il corso della
giornata, nell’agorà o in casa. Di tal natura è anche il canto mattutino”. Poco prima egli
aveva citato Ps 54,18, Ps 73,16 e Ps 29,6.
60 Exp. in Ps. 41,1 (PG 55, 157).
61 In Ep. ad Rom. (PG 60, 626); Exp. in Ps. 41,2 (PG 55, 157): „Dove vi è Cristo,
nessun demone oserebbe entrare, anzi neppure nascondersi (...) Quelli rendono la propria
casa un teatro, tu rendi la tua casetta una chiesa”.