Facultatea de Istorie - Universitatea Alexandru Ioan Cuza

84
Mario GIRARDI
vogliamo dare un nome a questa freccia (cf. Ct 5, 8) ... essa è la fede operante
mediante l’amore (Gal 5, 6)” 27 .
Le domande successive di reg. mor. 80, 22 mirano all’esercizio della
fede sub specie amoris prima d’inoltrarsi nella sacramentalità battesimale
saldata ad una eucarestia di servizio agapico ai fratelli. L’asserto severo di
Rm 14, 23 tutto ciò che non è dalla fede è peccato esige pienezza interiore
del comportamento di fede, plhroforiva più volte raccomandata in ossequio
a totalità indivisa 28 . L’amore per il prossimo, che non ricerca il suo interesse
(Rm 13, 10+1Cor 13, 5) scopre la tendenza di Basilio a privilegiare verità e
autenticità agapica nel servizio fisico e spirituale ai fratelli: quando „l’amore
per il prossimo chiama nessuno cerchi l’interesse proprio ma quello
altrui (1Cor 10, 24)…: l’amore secondo Cristo non cerca il proprio interesse
(1Cor 13, 5)” 29 . L’epistolario registra tensioni crescenti fra vescovi a
causa della crisi ariana: se Basilio chiama l’Occidente a soccorrere l’ortodossia
d’Oriente in nome dell’amore reciproco 30 , ad Atarbio di Neocesarea
rimprovera posizioni semiariane umilianti delle ragioni dell’amore che „tutto
copre, tutto sopporta, non ricerca il suo interesse (1Cor 13, 5. 7-8)”; una
condanna di ambizioni personali 31 , esecrate in chiusura del de Spiritu sancto
con la rappresentazione allegorica di lotte fratricide sul mare squassato dalla
tempesta dell’eresia 32 .
I cardini sacramentali dell’identità, battesimo ed eucarestia, sono
sparsi per tutta l’opera di Basilio. La definizione giovannea di nuova „na-
27
Greg. Nyss. Cant. 13: GNO 6, 378; cf. 4: GNO 6, 127. Ma il v. paolino è assente
in scritti sull’identità (e ascesi) cristiana: de professione christiana, de perfectione, de instituto
christiano (?), ma anche oratio catechetica magna.
28
Sul significato pregnante di plhroforiva nel lessico basiliano rinvio al mio “Tormento
ed estasi...”, 120-122. Quale pienezza di sensus fidei è presente anche nel Nisseno,
che nel de perfectione all’„asceta” Olimpio „ricapitola” l’essere e agire cristiano nella perenne
crescita dell’accordo di pensiero parola e azione, totalmente aderenti a Cristo, da cui
il cristiano prende nome e modello: „Tutte le parole, tutte le azioni e tutti i pensieri, non
rivolti a Cristo, sono rivolti al nemico di Cristo”: GNO 8/1, 210s.
29
Bapt. 2, 12, 2: SC 357, 294. Cf. reg. fus. 7: PG 31, 928D-929A: non solo per
necessario aiuto solidale bensì per „l’amore di Cristo, non è lecito occuparsi solo di ciò che
è proprio:... è in contraddizione con la legge dell’amore (to; i[dion skopei`n ... macovmenovn
ejsti tw/ ` thì ajgavphı novmw/)”, praticata e raccomandata da Paolo (1Cor 13, 5; 10, 33).
30
Ep. 92, 1 (ai vescovi d’Italia e Gallia): Courtonne 1, 199; cf. 131, 1; 204, 1; 227
(al clero di Colonia): 2, 45. 173; 3, 29; Iulit. 7: PG 31, 256A; bapt. 2, 8, 9: SC 357, 264.
31
Ep. 65: Courtonne 1, 155.
32
„Rifiuto dell’autorità e brama di potere” spingono „intriganti autoeletti allo
scontro violento per il possesso di sedi episcopali”: Spir. s. 30, 76-79: SC 17bis, 520-528.