Facultatea de Istorie - Universitatea Alexandru Ioan Cuza

Classica et Christiana, 2, 2007, 251-303
DIN NOU DESPRE BASILICA-BISERICĂ*
Nelu ZUGRAVU
(Iaşi)
DI NUOVO SU BASILICA−BISERICĂ (CHIESA)
Riassunto
Lo studio realizza per la prima volta nella storiografia romena un’analisi
dettagliata delle condizioni storiche che hanno portato alla conservazione del termine
latino basilica per la formazione del romeno biserică con il senso di Chiesa
(la comunità dei cristiani) in genere, di chiesa (comunità) di un determinato luogo e
con il senso di edificio di culto. Nella prima parte sono presentati il punto di vista
di Vasile Pârvan, l’autore della prima analisi storica del fenomeno in discussione,
le cui conclusioni sono diventate dei veri assiomi nella storiografia romena, poi le
conclusioni più recenti di Gottfried Schramm, Constantin C. Petolescu, Nelu
Zugravu, Coriolan Opreanu e Traian Diaconescu. Nella parte seconda vengono
prima di tutto formulati i principi metodologici che devono dirigere l’analisi, e poi
sono presentati con dettagli, sulla base delle fonti e in una prospettiva comparativa,
l’incidenza ed il significato della parola basilica in vari periodi storici a livello
dell’Impero e nello spazio della latinità danubiana, cioè prima della „pace della
Chiesa”, nella tarda Antichità (sec. IV-VI) e nei secoli VII-VIII. L’autore giunge
alla conclusione che la conservazione nel romeno della parola basilica sotto la
forma biserică con il triplo significato già menzionato ha come fondamento lo
sviluppo importante del culto dei martiri, delle reliquie e dei santi della zona
danubiana.
1. Privire istoriografică
Creştinismul antic şi post-antic din spaţiul carpato-dunărean prezintă
particularităţi pe cât de originale, pe atât de contradictorii: o vechime incontestabilă,
dar susţinută pe alocuri doar cu argumente logice decât cu dovezi
palpabile; un caracter popular, dat de conservarea unor importante reziduuri
precreştine, care n-a degenerat însă în erezie sau superstiţie; răspândit