Is Pregadorias antigas: su signo de sa devozioni - Provincia del ...

Saluti
Saluto con favore la pubblicazione de “Is pregadorias antigas. Su signu de sa
devotzioni”, a cura dei bravi Nicoletta Rossi e Stefano Meloni, perché rappresentano
l’ennesima conferma dell’attaccamento che i sardi hanno per le loro
tradizioni, specie se legate al culto.
In questi miei anni trascorsi qui a Cagliari ho visto la vera fede dei sardi, quella
che ho presentato al Papa nel settembre 2008 a Bonaria, nata sul sangue dei martiri
che qui venivano mandati a morire.
Questo libro è la testimonianza di ciò che io ho visto ed udito nella mia visita
pastorale tra la gente, nelle case dei sardi, dove non manca il Rosario, spesso recitato
in lingua, soprattutto nei momenti di festa e nelle processioni. La preghiera all’Angelo
Custode, l’Ave Maria, il Padre Nostro, is goccius ai Santi fanno parte della
ricca tradizione di quest’Isola e qui vengono ripresi.
La preghiera è un mezzo per vivere a pieno la propria fede, come spesso dico ai
ragazzi che incontro quindicinalmente nella Scuola di preghiera: dobbiamo imparare
a pregare, lo possiamo fare guardando ai nostri anziani, che tengono il rosario in
mano e lo “sfruttano” ogni giorno.
Le preghiere raccolte in questo volume rappresentano l’autentica fede dei sardi:
Dio Padre, la Madonna i Santi sono invocati da tutti, piccoli e grandi, come continuo
dialogo con l’Alto.
Auguro perciò a chi leggerà questo volume di prendere spunto per accostarsi o ad
intensificare la propria preghiera quotidiana.
Monsignor Giuseppe Mani
Arcivescovo Metropolita di Cagliari
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