Il Museo capitolino - Warburg Institute

I versi
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sia molto conforme a un caprone ^ e ognuno sa
che Pane , siccome suona lo stesso nome suo ,
significa r universo , cioè la natura universale di
tulle le cose ; Pan ab aiitiquis dlehus ( dice
Albricio ) y«i/^ Deus iiaturos^et in simiUtudiiiein
naturce fuit ab eis figuratus (i). Quindi nei
attribuiti a Orfeo si dice (2) :
.,..Y{dva 3eaÀ5 xpaTfpòv, xóffuoio to o-b(iitav
] Io chiamo te , Pane potente , il tutto
\ Universale
\ Di
II II
I della
y cielo e mare e terra
tutte quante cose la reina.
fingono ancora ardentemente proclive all' allo
generazione , come è per sua natura il ca-
pro. Eziandio fu Venere appellata da Empedocle
^.eidùpov , come si ha da Plutarco (5) , che corri-
sponde all' epiteto che Lucrezio (4) e gli altri la-
tini scrittori le danno comunalmente ài Alma Ve-
niLS, donatrice di vita , e quindi ancora finse Saffo (5)
che il suo cocchio fosse tirato da' passeri , animale
libidinoso, al dire di Cicerone ; e perciò non dis-
convenirle r essere stata scolpita col piede sulla
lesta d' un caprone. Neil' Elea (6) fu un simula-
cro di Venere, dedicato da Pelope quando sposò
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(i ) AlbrJc. , Deor. Imag. ^ cap. 9, ira' Mitolog. Lat.
tom. 1 , p. 5 12.
(2) Ojf. , Imi. di Pane ^ in principio.
(3) Fiutare. , Amat.; p. -jSG.
(4) Lncrcz.^ lib, 1 , in princ. , v. 2.
(5) Cel. Kodig. , lib. 14 ; cap. 6.
(G) Paus.; lib. 5^ cap. i3; p. 1^6^.
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