Il Museo capitolino - Warburg Institute

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« nostra statua non è una di queste due figure di
« Venere , ne è probabilmente una imitazione delle
« più finite. Noi ne abbiamo varie altre ripeli-
« zioni (i); niun' altra però dell' egual perfezione.
Relativamente al gruppo di Mane e Tenere
della Tav. XX, dirò che avea già fatto osservare
E. Q. Visconti neir illustrazione di un altro si-
mile della Villa Borghese , che le forme del viso
assai lontane da una bellezza ideale , facevano ve-
dere che eranvi effigiate due persone illustri sotto
le tanto comuni sembianze di Venere e di Marte,
lasciando però in dubbio a chi quei due ritratti
dovessero riferirsi , e conchiudendo che la dispo-
sizione de' capelli della donna e la foggia della
barba dell' uomo appartengono ai tempi degli An-
tonini. La composizione di quel gruppo , piena di
nobiltà e vivissima espressione, non molto si al-
lontana da questo del Museo Capitolino , che viene
anzi dallo stesso Visconti citato per confronto.
( Vedi Sculture della Villa Borghese, stanza VI
num. 5, voi. II, pag. 4^ )•
E nella Iconografia Romana nuovamente s' in-
trattiene su questo argomento. « Diversi gruppi ^
« dice il Visconti, 1' uno dei quali nel Museo del
« Campidoglio e 1' altro a Parigi nel Museo Reale,
(i) « Ve ne sono due nella Galleria di Dresda. Vedi
« Leplat y tav. 52, l'Q: se ne vedono delle altre a Ro-
« ma ed a Firenze, e sul finir del secolo passato ne venne
« scoperta un' altra , quasi Bella del pari , frolle mine di
» Ostia. »
» ,