Il Museo capitolino - Warburg Institute

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queste parole ; Crines vBERRinti , jjrolixique et
sensim iktorti per divina colla , passive dispersi
MOLLiTER DEFLVEBA^T, etc Muticolof bfsso tenuL
pertexta , etc. , palla Jiigenima splendescens atro
wiTORE. Questo color nero, secondo Plutarco (i),
indicava 1' occultazione della luna , che era la stessa
cosa della Dea Iside. Non ha niente in testa che
la ricopra ; al contrario dell' altre , che tutte hanno
una cuffia come un herrettino serrato sul capo , e
che copre loro più di mezza la fronte , al qual
berretto sono attaccate due bende che ricadono
sul petto , come si vede eziandio nella figura della
tavola LXXXIV, talché dubito che questa non sia
anzi un'Iside che un suo sacerdote. E però anche
vero che Plutarco (2) racconta che Oro avendo strap-
pato di capo a Iside T adornamento regio : 'Epjii^y oè
atepi^shai ^ovjepavop avr^ xpdvoQ : Mercurium
/-
sidi galeam e bovis factam capite imposuisse.
Benché in questa figura le bende siano triplicate
come si vede dall' esser 1' une più lunghe dell' al-
tre , tuttavolta ne ha due altre più corte che le
scendono sulle tempie. Ma di queste berrette dei
sacerdoti si vegga quello che ne ha lasciato scritto
il Pignoria (5) , che sarebbe superfluo il ricopiare.
Meramente non ha alcun simbolo appartenente a
questa deità , poiché la fi'onda che tiene nella de-
stra è un seguo troppo equivoco , se forse con la
(i) Fiutare, d' Iside ed Osirid.^ p. 568.
(2) Lo stesso , ivi.
(5) Pigaor. ^ Mens. Isiac. _, p. 5i.
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