Il Museo capitolino - Warburg Institute

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perfezioue del lavoro , vale oro quanto è il suo peso.
Varie stampe antiche abbiamo di questa statua , e
r hanno riportala ancora ultimamente il Maffei ( i
)
e il Montfocone (2) , ma nessuna è così ben fatta
come la nostra tavola, essendo questa perfettis-
sima sì ueir ombre , come nei contorni. L' ornato
è veramente proprio d'Ercole, avendo coperto il
capo e le spalle d'una pelle di Leone, la quale ,
passandogli sotto il collo, viene legata con un nodo
sul petto, e nel restante è nudo. Quasi sempre ha
questa pelle per denotare l'uccisione fatta del Leone
Nemeo , la quale impresa ammiriamo egregiamente
scolpita in un bassorilievo che è affìsso nella parte
di dietro del palazzo della Villa Medici qui in
Roma , come ancora in una pregevolissima statua
del Museo Fiorentino (3), ed in alcune medaglie
presso il Begero (4). Non meno però nobilmente
ci viene rappresentata dai seguenti versi del tra-»
gico Euripide (5) :
lìpÓTOv fisj/ Aiò^ dÀffog
'Hpv^offE /léovTOi; f
Ilvpffo ò' à^cpexaXvfp^'ri ,
'S^av^óv xpàr' eTtivorlffag
Asivo '^àfffjbaTi ^ripòc,.
Primiim qiiidem nemus Jovis filiiis
Viduavit leone.
(i) Maff. , Racco;t. di Stat., 2.
(2) Montfoc. , Antiq. expliq., tom. i^ tab. 48.
(5) Mus. Fiorent., tom. 5, tav. 65.
(4) Beg., Tes. Brand., tom. 2, p. r85.
(5) Euripid., Ercole Furioso, v. 55g.