Il Museo capitolino - Warburg Institute

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ma di essi non fece menzione il Lissio , benché
abbia raccolto con infinita erudizione tutto quello
che apparteneva a' gladiatori. Lo Scheffero (i )
che ne ha parlato , così a nostro proposito scrive :
Forte laqueiis vel quid alias ex fune ,
, ,
quo ad-
versarium capiebant. Nam alias Inter gt.adiato-
KUM praemia torquem legere non recordor. Ma
chiaramente Isidoro (2) ci spiega che cosa sia que-
sta corda , a cui non può convenire propriamente
il nome di torques. Dice egli pertanto ; Laquea-
riorum cioè de' gladiatori così deiiì) pugna eraty
fugientes in ludo ìioinines injecto laqueo im-
peditos consecutosque prosternere amictos, um-
bone pelliceo.
Il gladiatore della tavola LXIX non ha d' an-
tico se non il torso , ma è veramente d'un ec-
cellentissimo lavoro. E chi sa che non sia quello
che vide 1' AUrovandi presso il card. Cesi, dicen-
do (5)
: Ne' portici del cortile si vede gittato a
terra un torso di gladiatore ; oppure un altro
che era in casa di messer Alessandro Cherubini
di cui scrive (4.) ; Dentro una camera terrena è
un gladiarore nudo senza gambe , né braccia.
Comunque sia , essendo tanta gran parte il rifatto
nuovo, non vi si può sopra molto ragionare, poi"
(i) Scheff. , De antiq. torquib. ^ nel tomo i2 dell' an-
tich. Rom. del Grevio ^ p. glS.
(2) Isidor. , Etimolog. _, lib. 18; cap. 56.
(5) Aldr. , Stat. , p. 122.
(4} Lo stesso j a carte 179.