Il Museo capitolino - Warburg Institute

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nelle cacce che diede in Egitto Tolomeo (i). Un
superbo ed elevato morione gli adorna il capo, in
cui r artefice , per farlo più vago , lia scolpili due
cavalli alali e una sfinge. Spira nel viso maestà e
grandezza. Una bella corazza, simile a quella della
statua di Alessandro , gli ricuopre il corpo. D' an-
tico non ci è altro che il capo e tutto il busto
ma le braccia e le gambe sono moderne. In una
sua medaglia, conservataci dal Begero (2), e intorno
alla quale si legge nìTPOY BA2ÌAEQS,
è una Vittoria con un trofeo e una corona, e
poi sotto un fulmine , che si potrebbe dire che
fosse la sua impresa , se non si sapesse che il
suo anello favorito era quello , in cui erano dalla
natura figurate le nove Muse ed Apollo, come
Plinio (5) racconta.
Un busto bellissimo di questo re si ravvisa nel
palazzo Farnese , posto sopra la porta del salotto
principale , che corrisponde perfettamente alla no-
stra statua , della quale parla anche il Mafìei
avendole dato meritamente luogo nella sua Rac-
colta di Statue. La terribilità del volto e la fiera
voltata di testa di questi due marmi si accorda in
tutto con le parole di Plutarco (4).* H/^ ^è ó Ilìy?-
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