Il Museo capitolino - Warburg Institute

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delia Focide (i) era espresso in atto di prendere
una cerva ^ e finalmente nell' Antro Termisonio (2)
era una sua statua che ispirava ne* corpi di chi se le
accostava per venerarla , una mirabile attività , al
che alluse forse S. Agostino (5), dove dice : Nec
enim altus Apollo est , qui in speluncis , in
montibiis., in nemorihus nidore thuris ^
pecudum-
ane calamitate concitatiis implet insanos. Gli
Abei (4) il fecero efilgare in piedi , e i Megalo-
politani (5) a sedere sopra un soglio reale, come
narra Pausania (6). Questo Apollo era alto dodic*
piedi appunto, e quello di Delfo, che si appellava
Sitalca (7) , era alto trentacinque cubiti. Ne' mo-
numenti dell' antichità che sono sopravvivuti alla
strage fattane dal tempo, talora s'incontra vestito,
e talora ignudo , come in parte si raccoglie da
quanto abbiamo detto di sopra. Differisce altresì
negli ornamenti della testa , non avendo U pileo
in capo , e talora avendolo, come si vede in una
gemma della Raccolta d'Antichità del Borioni, il-
lustrata eruditamente dal sig. abate Ridolfino Ve-
nuti (8). Ora è coronato di spighe (g) , ora ha
(i) Paiisan, , lib. io, cap. i3 , p. 829.
(2) Lo stesso, lib. io, cap. 5i , p. 8'^8.
(5) S. Agost. , De Ordine, lib. i , cap. 4; n. io.
(4) Pausan. , lib. 10, cap. 35, p. 888.
(5) Lo stesso, lib. 8, cap. 5o , pag. 66'^-.
(6) Beg. ^ Tes. Brand., tona.. 2 , p. 756.
(7) Pausan., lib. io, cap. i5, p. 853.
(8) Mus. Borion., tav. 52.
(9) Ivi, tav. 3i.