Il Museo capitolino - Warburg Institute

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« gran nobiltà di forme, ed una vera e dotta imi-
w lazione della carne , nonché una accurata ese-
« cuzione nei più piccoli dettagli.
« L' elevamento del petto sembrò a qualche
« artista ahjuanto esageralo; ma, oltreché questa
« a|'parenza deriva in parte da una certa durezza
« dipendente dalla positura della statua e dallo
« stile egizio che fa imitato dallo scultore, puossi
« in altri ritratti di Antinoo riconoscere che que-
« sta parte era in effetto assai larga e rialzata
« nell'originale. » (Vedi Robillard Péronville , Musée
Francais ).
STATUE EGIZIE.
Tavola LXXVI e segg.
jhj noto che gli Egizi credevano d' essere i più
antichi popoli della terra , e solo gli Sciti conten-
devano loro questa prerogativa , come si ha da
Trogo Pompeo (i). Ma quel che è certo e fuori
di controversia si é , che in magnificenza e in gran-
dezza di fabbriche e d' altri artifizi , siccome nelJe
scienze e nelle cognizioni de' tempi e dell' istorie
avanzarono notabilmente i Greci. Di ciò ne ab-
biamo un riscontro nelle sacre carte , leggendosi
negli Atti (2) degli Apostoli , che Moisè fu eru-
dito in tutta r egiziaca sapienza , onde s. Agosti-
(i) Giustin. , lib. primo, in princip. , e lib. 2; in princ^
(2) Atti degli Apost. ^ cap. 7 , v. 22.